Wladimiro De Nunzio, presidente Corte d'Appello di Perugia, ha espresso nella giornata di oggi un giudizio poco confortante sull'anno giudiziario appena trascorso, in occasione dell'inaugurazione del nuovo. “Poche luci e crescenti ombre – ha detto De Nunzio – soprattutto per quanto riguarda gli organici della magistratura e del personale amministrativo”. Utilizzando poi la metafora della nave ha fatto intendere che la magistratura ha bisogno di unità di intenti in tutti i suoi elementi: “La navicella giudiziaria – ha detto – per navigare sulla rotta tracciata ha bisogno di un buon equipaggio che la governi, e di tutto il personale che possa occuparsi delle diverse mansioni”. Continuando la metafora De Nunzio ha sottolineato: “Una nave con un equipaggio ridotto rischia di andare alla deriva e di non poter sfruttare tutte le vele che ha a disposizione”.
L'analisi è poi passata alla situazione in Umbria: “Non ci fermeremo a un immobile pessimismo, perchè l'impegno della magistratura e degli ordini correlati, come quello degli avvocati, così come delle istituzioni dà segnali incoraggianti nella tutela degli interessi dei cittadini dell'Umbria”.