Scoprire il mondo delle erbe aromatiche e officinali, della frutta antica e del loro impiego, nel contesto architettonico e ambientale dell’abbazia benedettina di Santa Maria di Valdiponte, a Montelabate di Perugia: è quanto offre la sesta edizione di “Herbae volant, fructus manent”, evento organizzato dal Gal (Gruppo azione locale) Media Valle del Tevere e curato dall’associazione ErbEventi, che si svolgerà sabato 27 (dalle 15 alle 20) e domenica 28 settembre (dalle 10 alle 19.30). Il programma è stato presentato stamattina, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura Fernanda Cecchini, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Donini dal presidente del Gal, Walter Trivellizzi, e dalla presidente dell’associazione ErbEventi, Simona Checcaglini.
“Quale sede della mostra mercato che valorizza le tipicità del territorio e la biodiversità peculiare della nostra agricoltura – ha sottolineato Trivellizzi – abbiamo scelto non a caso l’abbazia di Montelabate, uno dei gioielli dell’Umbria, attorno al quale proseguono in modo egregio le tradizioni agricole. Il filo conduttore e l’obiettivo di tutte le attività del Gal – ha aggiunto – in attuazione del Piano di sviluppo locale, inserito nel Programma di Sviluppo Rurale della Regione, è stato quello di valorizzare al massimo il patrimonio paesaggistico, storico-artistico e produttivo di un territorio del ‘cuore verde’ che abbraccia da Perugia e Assisi a nord fino ad Acquasparta e Avigliano Umbro a sud. Ed è in questa direzione che continueremo a lavorare, seguendo la programmazione della Regione Umbria”.
“Per i Gruppi di azione locali – ha detto a questo proposito l’assessore regionale Fernanda Cecchini – si sta completando una programmazione positiva: tutte le risorse messe a disposizione, 40 milioni di euro, il 5 per cento del totale del Programma di sviluppo rurale, sono state impegnate e spese, nonostante le difficoltà finanziarie legate all’obbligo di cofinanziamento. L’Umbria, seppur piccola, ha scommesso con successo sul settore agricolo, sul suo sviluppo e la sua innovazione e – ha aggiunto – saprà farlo nei prossimi anni, con le maggiori risorse ottenute per la nuova programmazione, anche con il contributo dei Gal”.
Nel sottolineare l’importanza dell’evento, “sarà l’occasione per far conoscere le caratteristiche e le vocazioni del territorio umbro – ha detto – in cui si è avuta cura delle sue peculiarità paesaggistiche e ambientali anche laddove si è sviluppata un’agricoltura intensiva”.
Alla sesta edizione di “Herbae volant, fructus manent – Memorie, profumi e sapori delle erbe e della frutta”, prenderanno parte trenta espositori.
Il chiostro dell’abbazia e l’antico annesso agricolo, ha spiegato Simona Checcaglini, ospiteranno una mostra mercato di prodotti enogastronomici, prodotti ortofrutticoli di varietà antiche, aziende vivaistiche e anche artigianato artistico, sempre legato alle erbe aromatiche e officinali e alla frutta antica. Nella cripta dell’abbazia sarà ospitata una mostra pomologica, curata dalla presidente della Fondazione “Archeologia Arborea” Isabella Dalla Ragione, in cui verranno esposte antiche varietà provenienti dalla collezione di archeologia arborea di San Lorenzo di Lerchi e da frutteti vicini.
Fra le varie attività della manifestazione, la presidente di ErbEventi ha ricordato il laboratorio didattico per i bambini, che potranno realizzare un ricettario con ricette a base di spezie, e un seminario sulle virtù del miele, con l’assaggio di cibi preparati dalla “veganchef” e antropologa Maria Letizia Berruti. Spazio anche al cibo, con pietanze a base di erbe, frutta, prodotti tipici e dei presidi Slow Food dell’Umbria; tra queste, si potrà gustare anche la “zuppa di pomodoro da passeggio”.
Durante la manifestazione l’abbazia, anche grazie alla Fondazione “Gerolamo Gaslini” proprietaria dell’azienda agricola nella quale sorge, sarà accessibile al pubblico, con la possibilità di effettuare visite guidate.
A tutti i partecipanti verrà dato in omaggio un segnalibro profumato con l’essenza ufficiale della manifestazione: “è il profumo del buonumore – ha detto la presidente di ErbEventi – ed è per questo che abbiamo scelto i frutti del melograno”.
L’ingresso è gratuito, così come tutte le attività di “Herbae volant, fructus manent” che si possono conoscere attraverso la pagina Facebook dedicata e nei siti web www.mediavalledeltevere.it e www.initinere.info.
Video di Radiophonica.com
