Fontivegge, una delle zone “peggiori” di Perugia finisce nel setaccio dei carabinieri. Piovono denunce e arresti. Controlli anche in centro storico.
Venditori di morte – Due cittadini tunisini irregolari, rispettivamente di 44 e 35 anni, senza fissa dimora, nullafacenti, con una fedina penale particolarmente nutrita di precedenti, sono stati arrestati con l’accusa di detenzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti in concorso.
Durante un servizio straordinario di controllo del territorio attuato nel quartiere di Fontivegge, i due sono sorpresi all’interno di un’area verde intenti a confezionare le dosi di stupefacente. Immediato l’intervento dei carabinieri del Radiomobile che, entrati in azione, hanno bloccato i due “venditori di morte” che ancora tenevano in mano gli involucri di droga. La perquisizione ha consentito di recuperare un cospicuo bottino: sei involucri termosaldati contenenti 10 grammi di eroina; otto stecche già confezionate contenenti 25 grammi di hashish; un taglierino utilizzato per suddividere le dosi di hashish; tre telefoni cellulari e la somma di 200,00 euro quale provento dell’attività di spaccio. Tutto sequestrato ai fini probatori. Al termine delle formalità di rito, dopo aver anche registrato a loro carico una denuncia per il porto abusivo di strumenti atti ad offendere in relazione al possesso del taglierino, i due sono stati spediti in carcere.
La grande fuga – Un algerino di 27 anni, domiciliato a Perugia, nullafacente, regolare, già detenuto agli arresti domiciliari per reati in materia di droga, è stato arrestato poiché destinatario di un provvedimento di custodia cautelare in carcere per le continue evasioni.
Raffica di denunce – Un cittadino marocchino, classe 1985, nullafacente, regolare, tossicodipendente, è stato denunciato con l’accusa di evasione dai domiciliari. Una 18enne, senza fissa dimora, nota alle forze dell’ordine ed alle cronache giudiziarie, è stata denunciata per il possesso ingiustificato di grimaldelli. Controllata in centro storico è stata trovata in possesso di una chiave inglese e di un paio di forbici. Tutto il materiale da scasso è stato sequestrato.
Locali esaminati – In aggiunta sono stati eseguiti insieme al colleghi dell’Ispettorato del Lavoro e del Nas, dei controlli a tappeto nei locali e nelle attività commerciali del centro storico. Dopo i 4 blitz sono scattate multe per 7000 euro. Motivo: lavoro irregolare e carenze igienico sanitarie, strutturali e gestionali.