Cronaca

Perugia, i giardini del Frontone candidati per i “luoghi del cuore” Fai

Ci sono luoghi celebri e beni meno noti, luoghi intimi legati alla vita di ciascuno di noi e luoghi pubblici specchio di una comunità. Ognuno di noi è emotivamente legato ad almeno un luogo che spesso rappresenta una parte importante della propria vita e vorrebbe che fosse protetto per sempre. Questo è il presupposto che ha dato il via tredici anni fa al censimento nazionale “I Luoghi del Cuore”, promosso dal Fai in collaborazione con Intesa Sanpaolo, che chiede a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano e che vorrebbero salvare. Il Fai e Intesa Sanpaolo hanno già dato voce alle decine di migliaia di segnalazioni raccolte scrivendo a Sindaci e Soprintendenti. Inoltre 68 sono stati finora gli interventi di recupero in 15 regioni che hanno contribuito a restituire un futuro di tutela e valorizzazione a molti luoghi votati. Per i vincitori, finanziamenti previsti per somme che arrivano fino a 40 mila euro

Perugia. Ed ecco che anche i perugini hanno la possibilità di esprimere tramite un sondaggio il proprio luogo preferito della città.primo in classifica, con 69 voti, i giardini del Frontone, seguito dall’Arco Errusco con soli 17 voti. Nella lunga lista c’è anche il Mercato coperto, la Chiesa di Sant’Ercolano, il Tempietto di Sant’Angelo, la Città della domenica. Una chiamata al voto che non sembra avere avuto ancora molto successo, ma c’è ancora tempo fino al 30 novembre.

I luoghi salvati. Questa è l’Italia che il Fai, con il censimento I Luoghi del Cuore, invita a far scoprire o riscoprire, con le tante bellezze che ci circondano e di cui, spesso, non siamo consapevoli. In Umbria sono tre i beni che grazie a I Luoghi del Cuore sono stati salvati e ritornano a vivere. A Calvi ddell’Umbria il giardino e il monastero delle Orsoline, con un intervento finanziato dal Fai di 26mila euro, a Cannara Piandarca della predica agli uccelli (12mil euro) e a Gubbbio la chiesa di Santa Croce della Foce con un contributo stanziato di 30mila euro.

Il progetto. In dieci anni di progetto sono state raccolte oltre 1.800milsegnalazioni, distribuite in oltre 31mil luoghi. La prima edizione, lanciata nel 2003, ha aperto la strada al successo dell’iniziativa, ricevendo 24.200 segnalazioni e nel 2004 la partecipazione all’edizione ha avuto una crescita esponenziale con ben 92.468 segnalazioni raccolte. A partire dal censimento 2004, sono stati introdotti una cadenza biennale del censimento e la scelta di un tema diverso per ogni edizione. L’idea si è dimostrata efficace: il terzo censimento nel 2006, dedicato ai “Luoghi di Natura”, ha ottenuto 120.960 voti, e l’edizione 2008, dedicata in particolare ai “Luoghi deturpati”, ha ricevuto 115.138 segnalazioni. Nel 2010, grazie al tema legato ai 150 anni dell’Unità d’Italia e alla crescente notorietà del progetto, la risposta è stata incredibile: 464.649 segnalazioni hanno riconfermato l’importanza dell’evento. Nel 2012 il censimento si è posto l’obiettivo di rendere internazionale l’iniziativa chiedendo a tutto il mondo un gesto d’affetto per il nostro paese attraverso la segnalazione di un luogo. Il risultato è stato clamoroso: un milione di segnalazioni provenienti da 123 Paesi. Nell’ultima edizione, nel 2014, abbiamo chiesto agli italiani di tifare per il proprio luogo del cuore e ha stravinto l’Italia più bella: oltre 1.600.000 segnalazioni hanno dimostrato come il progetto sia entrato nel cuore degli italiani.