Dopo le battute tra i corridoi di Palazzo dei Priori della campagna di Perugia Sicura e Tolleranza zero, arriva una nuova interrogazione in Consiglio, proposta da Varasano e Castori (Pdl): lo scopo è quello di indagare su come i denari stanziati dalla Regione Umbria per il protocollo sicurezza siano stati spesi, e su quali risultati abbiano prodotto. Il tema della sicurezza rimane dunque uno degli aspetti fondamentali e all'ordine del giorno per l'amministrazione comunale del capoluogo umbro.
La nota – “In una recente interrogazione dell’on. Pietro Laffranco (Pdl) relativa allo stato della sicurezza a Perugia, il sottosegretario al Ministero degli Interni, Carlo De Stefano, ha risposto, il 20 luglio 2012, che “per quanto riguarda lo stato di attuazione degli obiettivi del ‘Patto’, si segnala che il Comune di Perugia ha presentato alla Regione due progetti a valere sul bando ‘Progetti volti a migliorare la sicurezza dei cittadini’, finanziato in base alla Legge Regionale 14 ottobre 2008. Entrambi sono stati cofinanziati dalla Regione Umbria per un importo complessivo di € 121.897,15, cui vanno ad aggiungersi ulteriori € 45.000 destinati al secondo stralcio di uno dei progetti denominato ‘Perugia sicura’”. Alla luce di queste informazioni – dichiarano Varasano e Castori – abbiamo presentato un’apposita interrogazione attraverso la quale intendiamo sapere come sono stati utilizzati questi fondi e quali risultati hanno prodotto. In un clima di gravi ristrettezze economiche come quello presente – aggiungono i consiglieri del Pdl – è opportuno che i denari pubblici vengano spesi bene e producano risultati concreti. Soprattutto – concludono Varasano e Castori – in tema di sicurezza, per cui certo Perugia non è un esempio positivo”.