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Perugia, firmato protocollo tra regione umbria, ceu e anci

Dalla Regione Umbria centomila euro per il Fondo di solidarietà istituito dalla Conferenza Episcopale Umbra per aiutare famiglie e persone povere. E’ quanto prevede il protocollo d’intesa sottoscritto questa mattina a Perugia, a Palazzo Donini, dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, dal presidente della CEU, monsignor Gualtiero Bassetti, e dal vice presidente dell’ANCI Umbria, Francesco De Rebotti. Alla firma del protocollo erano presenti anche la vice presidente della Giunta regionale, Carla Casciari, titolare delle deleghe per le politiche sociali e il sindaco di Massa Martana, Maria Pia Bruscolotti, che per l’ANCI Umbria segue il settore politiche per le famiglie.
“Abbiamo voluto rinnovare il nostro impegno finanziario verso il Fondo della CEU – ha affermato la presidente – perché lo riteniamo uno strumento importante che integra le significative azioni che la Regione già svolge autonomamente per aiutare quanti vivono, a causa della crisi, una situazione economica difficilissima”. La presidente ha quindi spiegato che ai 75 mila euro previsti dal protocollo d’intesa (a valere sul bilancio 2013) si aggiungono altri 25 mila euro che la Regione, in accordo con le autorità del Vaticano, ha deciso di donare in occasione della visita ad Assisi di Papa Francesco, ed ha anche auspicato la riconferma di questo impegno finanziario a favore del Fondo della CEU anche per l’anno in corso.
Un “grazie” sincero alla Regione Umbria lo ha rivolto il presidente della CEU, Monsignor Bassetti, che si è detto “molto preoccupato per la gravità della situazione economica. Temo che se non vi saranno adeguati interventi – ha proseguito – la povertà che affligge oggi tantissime persone, possa trasformarsi in miseria”.

“Per questo il Fondo – ha proseguito Monsignor Bassetti – è molto importante, anche perché ci consente di aiutare moltissime persone in grave difficoltà. E tutta l’Umbria si sta dimostrando terra molto generosa e solidale. L’aiuto materiale non sarà risolutivo, ma è di grande sostegno per chi vive una condizione di povertà che produce poi anche un profondo disagio sociale”.

Il vice presidente dell’ANCI, De Rebotti, ha invece sottolineato l’impegno dei Comuni che sono, assieme alle parrocchie, “la frontiera, il soggetto più vicino ai cittadini. Noi abbiamo la duplice funzione di ascolto dei bisogni concreti di tantissime famiglie in difficoltà e di intervento per alleviarne la condizione di disagio. In questa azione è dunque fondamentale l’integrazione tra Regione, Comuni, Chiesa e mondo del volontariato”.

Nel ricordare le misure speciali che la Regione Umbria ha messo in campo in questi anni per il sostegno economico verso le famiglie umbre in condizione di povertà, la vicepresidente Casciari ha annunciato che la Giunta regionale sta anche definendo, all’interno del nuovo Piano sociale, uno specifico Piano regionale per la lotta alle povertà.