Perugia

Perugia capitale della parità di genere: al via la prima edizione del Festival internazionale

Perugia si prepara a ospitare la prima edizione del Festival Internazionale per la Parità di Genere, un evento unico in Italia che animerà il cuore della città dal 16 al 18 ottobre 2025. Tre giorni intensi saranno dedicati a buone pratiche per la costruzione di una società inclusiva e sostenibile , unendo formazione, divulgazione e cultura per affrontare il tema della parità in modo positivo e costruttivo.

Presentazione istituzionale: un appello contro l’odio

L’iniziativa è stata presentata ieri, 7 ottobre 2025, nel salone d’onore di Palazzo Donini, alla presenza del Vicepresidente della Regione Tommaso Bori e di altre istituzioni regionali e comunali.

Il Vicepresidente Bori ha sottolineato l’importanza dell’evento, dichiarando: “Viviamo un tempo purtroppo segnato dall’odio […] la forma più forte e diffusa di violenza si concentra in modo intersezionale sulle donne”. Ha considerato vincente l’approccio multidisciplinare del Festival: “Solo così possiamo creare gli anticorpi necessari contro l’odio che rischia di caratterizzare la nostra quotidianità, online e offline, e che purtroppo vediamo riflesso anche negli scenari internazionali”.

Obiettivi e visione trasversale

Il Festival si annuncia come un’occasione per immaginare insieme un futuro più equo, inclusivo e in pace. Coordinato da Giuseppina Bonerba, docente di Semiotica all’Università degli Studi di Perugia, l’evento è sostenuto da una vasta rete di partner tra cui Regione Umbria, Comune di Perugia, Camera di Commercio dell’Umbria e l’Organization for Security and Co-operation in Europe (OSCE).

Giuseppina Bonerba ha evidenziato la necessità di un coinvolgimento totale della comunità: “La parità di genere è una tematica che riguarda donne e uomini. Per questo abbiamo coinvolto molte associazioni del territorio, nazionali e internazionali, pure maschili, per avviare insieme un percorso di superamento degli squilibri e delle discriminazioni nocive per l’intera società.

Ha inoltre specificato che l’ottica di genere è trasversale, riguardando molteplici ambiti “dalla vita quotidiana all’Intelligenza Artificiale, dal lavoro alla violenza, dalla salute all’educazione”, per questo è stata prevista la partecipazione anche del pubblico delle scuole con format ad hoc. L’obiettivo finale è “dialogare a tutto tondo per il superamento dei gap e per la decostruzione delle discriminazioni”.

Un programma ricco di voci

Il Festival Internazionale per la Parità di Genere vedrà la partecipazione di oltre 90 speaker nazionali e internazionali , con più di 30 appuntamenti tra talk, workshop, presentazioni di libri, proiezioni e spettacoli serali. I lavori si svolgeranno in diverse location simbolo del centro storico di Perugia, tra cui la Sala Brugnoli e la Sala della Partecipazione di Palazzo Cesaroni, lo storico Teatro del Pavone e il Centro Servizi Camerali Galeazzo Alessi.

Tra gli ospiti più attesi:

  • La giornalista Rula Jebreal, che interverrà sabato 18 ottobre alle 17:00 su “Genere e genocidio in Gaza“.
  • Gino Cecchettin della Fondazione Giulia Cecchettin, che aprirà i lavori giovedì 16 ottobre alle 9:30 con un intervento in collegamento.
  • La vicepresidente di Cucinelli Spa, Carolina Cucinelli, che parteciperà al talk “Di padre in figlia. Gestire il passaggio generazionale nelle aziende” giovedì 16 ottobre alle 15:00.

Giovedì 16 ottobre: lavoro e imprese

La prima giornata sarà dedicata al mondo del lavoro e dell’impresa, esplorando l’impatto e le opportunità della certificazione della parità di genere per le aziende in un panel curato dal CIF Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio dell’Umbria. Si discuterà anche di “Stereotipi e sessismo benevolo nel contesto professionalee delle “Azioni positive per la parità di genere in agricoltura” con l’Assessora regionale Simona Meloni e Mattea Fo. La sera, al Teatro del Pavone, è previsto lo spettacolo “Spaidermen” sul contrasto al bullismo e all’omotransfobia.

Venerdì 17 ottobre: contrasto alle discriminazioni

Il secondo giorno si concentrerà su temi cruciali, con eventi in contemporanea: si parlerà di “Standard maschile, rischio femminile. Intelligenza artificiale e salute di genere, “Diversity Management: il lavoro è inclusionee “Decostruire le discriminazioni. Diritti, rispetto e inclusione. Spazio anche al focus su “La prospettiva di genere nelle Forze Armate Italiane. Il pomeriggio sarà dedicato al “contrasto alla violenza di generee all’ “Etica della cura e pubblica amministrazione” con la Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi, e il Direttore di Rai Umbria, Giovanni Parapini.

Sabato 18 ottobre: cultura della parità e pace

La giornata conclusiva vedrà panel dedicati alla cultura e all’informazione, accreditati per la formazione dei giornalisti, tra cui “Le parole giuste al momento giusto. Linguaggio e ottica di genere nell’informazionee “In gioco. Donne, sport e nuove narrazioni per l’equità di genere nei media. Il Festival si concluderà con il panel “For peace. La violenza maschile e la seduzione della guerra” con il sociologo Stefano Ciccone, fondatore di Associazione Maschile Plurale , seguito dalla Stand Up Comedy di Yoko Yamada.

Tutti gli eventi, inclusi gli spettacoli serali al Teatro del Pavone, sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.