L'ex proprietario della Sampdoria avvistato a Pian di Massiano, una notizia che divide i tifosi, alcuni lo hanno contestato
Nei giorni scorsi le voci, rimbalzate da Genova, di un interesse di Massimo Ferrero al Perugia di Santopadre erano sembrate una provocazione, dopo che “er Viperetta” aveva ceduto le quote della Sampdoria a Radrizzani, l’ex proprietario del Leeds che sta salvando i blucerchiati dal fallimento.
La presenza di Massimo Ferrero questo pomeriggio (lunedì) a Pian di Massiano (prima al bar del Barton Park e poi ai campi del centro sportivo Paolo Rossi) conferma che Ferrero vuole fare sul serio. Pronto ad investire una parte dei soldi incassati per la Sampdoria (dalla vendita delle quote e, secondo un’inchiesta della Gazzetta dello Sport, dalle transizioni di questi anni) per ricominciare con il Grifo in Serie C.
Un’operazione che si può fare con circa 8,5 milioni di euro, cifra comprensiva dei debiti e degli arretrati che il Perugia di Santopadre deve onorare.
Certo, l’operazione, eventualmente, va chiusa in fretta, visto che il 20 giugno scade il termine per l’iscrizione del club biancorosso al prossimo campionato di Lega Pro.
Una notizia, il possibile arrivo di Massimo Ferrero, che divide i tifosi del Perugia. Tra quanti temono le spericolate operazioni economiche dell’imprenditore (che hanno appunto rischiato di far sparire la Sampdoria). Alcuni, incontrandolo fuori dalla Curva Nord, lo hanno avvicinato e contestato. “Già ce l’avemo i problemi a Perugia, Di qui ‘nsemo a Genova”, gli dice un tifoso ripreso da un video che sta girando in questi minuti.
Ma sui social compare anche qualche commento di chi vede nell’acquisto, al momento, l’unica possibilità per “liberarsi” da Massimiliano Santopadre.
Il Tribunale “salva” la Reggina
Il tutto nel giorno in cui il Tribunale ha dato l’omologa al piano di ristrutturazione del debito della Reggina Calcio – l’opposizione del Brescia è stata giudicata inammissibile – cosa che apre le porte per l’iscrizione degli amaranto al campionato di Serie B, facendo tramontare definitivamente ogni possibilità di riammissione per i club retrocessi.