Il personale della Polizia di Stato di Perugia ha dato esecuzione ad un aggravamento della misura cautelare degli arresti domiciliari, nei confronti di un uomo – italiano di 52 anni – responsabile di aver violato ripetutamente le prescrizioni disposte dall’Autorità Giudiziaria.
L’uomo era sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, emessa a conclusione di un’attività di indagine – condotta dalla Polizia e coordinata dalla Procura – per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Il 52enne, nonostante la misura: il 6 giugno scorso veniva fermato da personale delle Forze dell’Ordine che lo sorprendevano fuori dalla propria abitazione, in violazione della predetta misura; il 7 giugno veniva sorpreso nuovamente fuori dalla propria abitazione ed arrestato per il reato di evasione da parte del personale delle Volanti; in quella circostanza la polizia era intervenuta a seguito di una segnalazione di aggressione a bordo di un autobus.
Per tali motivi, alla luce delle violazioni delle prescrizioni imposte, considerata l’inadeguatezza della misura nonché il pericolo di reiterazione della condotta, il Tribunale di Perugia – su richiesta di questo Ufficio – ha disposto l’aggravamento della misura cautelare in corso sostituendola con quella della custodia cautelare in carcere.
Emesso il provvedimento, gli agenti delle Volanti hanno provveduto a notificare l’ordinanza restrittiva all’uomo e ad accompagnarlo presso la Casa Circondariale di Perugia — Capanne.