E’ stata una vera e propria battaglia quella andata in scena al “Curi” nel posticipo serale della 15^ giornata di serie B. Un ottimo Perugia impatta 2-2 su un Cosenza coraggioso e e mai domo, che ha rimontato per ben due volte lo svantaggio.
L’1-0 dei grifoni arriva al 18′ con il “solito” Iemmello, che prima anticipa di testa l’uscita del portiere e colpisce il palo, poi è lesto a insaccare a porta vuota. Il numero 9 è sempre più capocannoniere del campionato con 12 gol in 15 partite. Al 28′ grande palla di Dragomir per Capone che, a tu per tu con l’estremo difensore, sceglie lo “scavetto” e colpisce il palo.
In apertura di ripresa il Cosenza raggiunge il pari alla sua prima vera occasione. Passano appena 45 secondi dal rientro in campo e Sciaudone sigla l’1-1 sfruttando una palla vagante in area. Al 66′, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, Perugia di nuovo avanti con il tocco di braccio di Falasco, tra le proteste veementi dei calabresi. Il Var in questo caso avrebbe aiutato. Il Cosenza però non ci sta e, due minuti dopo, ecco il pareggio immediato con la deviazione “acrobatica” di Riviere che anticipa l’uscita incerta di Vicario. All’84’ il Perugia rischia pure di andare sotto ma il numero 1 biancorosso vola sul tiro da fuori di D’Orazio.
Nel finale espulso Dragomir per fallo su Machach. Per il Perugia sfuma una ghiotta occasione per agganciare Pordenone e Cittadella al secondo posto. La corsa alla serie A è comunque più che viva.