Sono stati allertati dalla telefonata di una donna, gli agenti della polizia di Perugia, che ieri sera, intorno alle 21, sono intervenuti a San Sisto, in un appartamento abitato da un tunisino. La ragazza denunciava di essere stata aggredita dopo una forte lite dall’uomo, che si era poi allontanato da casa, riferendo anche di abitarci insieme. Ai primi controlli, però, gli agenti si sono accorti che lei a stento ricordava il nome di lui.
La perquisizione – Gli stessi poliziotti si sono poi incuriositi a causa di un forte odore, e hanno perquisito l’appartamento. Hanno così trovato 13 grammi di marijuana, un macinino per preparare le dosi e undici telefoni cellulari. Mentre gli agenti erano in questura per ulteriori accertamenti sulla donna, una telefonata al 113 ha segnalato che un maghrebino si era introdotto nello stesso appartamento di San Sisto, dopo aver rotto il vetro di una finestra. I poliziotti sono tornati sul posto e, al loro arrivo, hanno visto un uomo allontanarsi a forte velocità alla guida di uno scooter. E’ stato bloccato poco dopo ed identificato come M.H., tunisino, di 39 anni. Aveva con sè 5.525 euro in banconote di vario taglio, che gli sono state sequestrate come frutto dell’attività di spaccio. E’ stato anche denunciato per percosse e lesioni nei confronti della convivente, per ricettazione e guida senza patente.
La donna è stata denunciata per concorso in detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio, ricettazione e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.
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