Si è conclusa lunedì 5 agosto, con il tutto esaurito per lo spettacolo “l’Uccello di fuoco” della Compagnia umbra Art Niveau, la seconda edizione di CORPI USCENTI Festival di Danza contemporanea e Teatro organizzato da Dance Gallery/Centro Civico Danza di Perugia con la direzione artistica di Rita Petrone e Valentina Romito e con il sostegno del Comune di Perugia e della Regione Umbria.
Dal 1 al 5 agosto: 5 masterclass gratuite tenute progressivamente dalla coreografa Isida Micani/Compagnia aKoma névé (Francia), dalla danzatrice Fabritia D’Intino per il progetto BIDE (Barcelona International Dance Exchange) in collaborazione con NUDA Contemporanea (network umbro danza contemporanea), dalla coreografa Emma Cianchi/Compagnia Art Garage (Napoli) e dalla danzatrice Giselda Ranieri/Gruppo ALDES; 4 gli incontri con gli artisti ospiti del festival, presso il Palazzo della Penna Centro di Cultura Contemporanea e 5 gli spettacoli serali di danza contemporanea e teatro per adulti e bambini, tra cui, in anteprima assoluta, le creazioni della compagnia francese aKoma névé che ha scelto il pubblico di Corpi Uscenti per il suo debutto.
Il Festival è riuscito, nonostante le tante difficoltà, a proporre una sempre alta qualità di spettacoli ed incontri per un pubblico ogni sera diversificato in base ai differenti temi proposti dalle performances. Il tutto anche grazie all’aiuto ottenuto dalla campagna di crowdfunding, il finanziamento dal basso attraverso il web organizzato tramite la piattaforma ULULE. Dance Gallery è stata tra le prime associazioni in Umbria ad aver utilizzato questa risorsa per sviluppare un progetto artistico e culturale.
Adulti, ragazzi e bambini, non necessariamente legati al mondo della danza, hanno riempito con entusiasmo tutti gli spazi del complesso Sant'Anna.
“Il successo della manifestazione ha superato le aspettative” – dichiara Valentina Romito, direttrice artistica Corpi Uscenti – “il numeroso pubblico ha dimostrato un attento e partecipe interesse, respirando il clima gioioso e amichevole che si è percepito anche in presenza di compagnie importanti come aKoma névé ed ha contribuito a creare un’energia positiva. Mettere in piedi un festival è come creare una famiglia che si compone non solo degli artisti, ma anche di tutto quel pubblico che vuole essere presente, attivo e che instaura una relazione diretta con la direzione del festival, con gli attori e con i danzatori”.
“Ci sono dei miglioramenti da fare sul piano logistico e tecnico” – afferma Rita Petrone, direttrice artistica Corpi Uscenti – “Potremmo lavorare in sinergia con le amministrazioni in condizioni migliori, assicurando al pubblico sempre un’alta qualità pur mantenendo il clima familiare e di scambio reciproco che ci contraddistingue”.