La sempre maggiore richiesta di sicurezza da parte dei cittadini può trovare una risposta positiva e sollecita anche attraverso una migliore integrazione dei compiti delle Polizie Locali. Oggi è stato firmato, tra Comune e Provincia di Perugia, un Protocollo che va proprio in questa direzione, nell'ottica condivisa dai due Enti di lavorare con la più ampia sinergia e di conseguenza una capillare articolazione sul territorio, secondo quanto previsto, del resto, anche dal Patto per la sicurezza firmato da Comune e Provincia di Perugia, oltre che da Regione e Prefettura. A firmare il Protocollo oggi a Palazzo dei Priori c'erano il sindaco, Wladimiro Boccali, ed il Presidente della Provincia, Marco Vinicio Guasticchi. Con loro, i due Comandanti, Colonnelli Nicoletta Caponi per la Municipale e Luca Lucarelli per la Provinciale. Presenti anche il capo di gabinetto di Boccali, Luca Conti, e il Delegato Esecutivo del Presidente della Provincia per le Polizie Locali e la Sicurezza, Ivo Fucelli. “Perugia è una città vivibile e attrattiva – ha detto il sindaco – e lo dimostra ancora una volta la recentissima indagine nazionale sulle valutazioni degli studenti dell'Erasmus. Ne abbiamo riconosciuto i problemi e li stiamo affrontando. Nessuno ha la bacchetta magica, ma i risultati stanno arrivando. Quanto alla collaborazione tra le istituzioni, testimoniata anche oggi da per questo accordo, è chiaro che le sinergie risultano sempre più importanti ed hanno effetti concreti sulla vita di una comunità, nel senso che la pubblica amministrazione ne esce rafforzata e più efficiente nei temi quotidiani che deve affrontare”. Per il presidente Guasticchi il Protocollo “apre una pagina nuova nella strategia di un uso condiviso delle risorse a disposizione. Non è da solo la carta vincente, ma certo rappresenta un contributo verso la percezione di sicurezza di cui i cittadini hanno bisogno, e fa parte inoltre del Patto per Perugia sicura”. Dopo aver premesso che “la sicurezza a Perugia non è un tema nato oggi”, Guasticchi ha aggiunto: “sono intervenuto nelle polemiche seguite alla trasmissione tv sulla droga a Perugia perché sarebbe stato un errore politico e sociale fare ricadere il problema tutto e solo sulle spalle del sindaco e di chi rappresenta le istituzioni”.

I contenuti del protocollo – Il Protocollo si pone le finalità di dare risposte alla sempre più pressante richiesta di sicurezza da parte dei cittadini, anche sul fronte del decoro urbano, della vivibilità di luoghi pubblici fruiti da ogni categoria di utenti, anche deboli (anziani, bambini) come le aree verdi ed i parchi; creare la sinergia tra le istituzioni locali di governo del territorio, determinante per l'adozione di misure di prevenzione e repressione di fenomeni di insicurezza ed in parallelo all'azione delle Forze di Polizia; consolidare la collaborazione tra Polizia Municipale e Polizia Provinciale, articolata nell'ambito delle reciproche competenze e responsabilità. Queste le attività previste: controllo dei parchi cittadini con il personale delle due Polizie; verifiche di aree ed immobili pubblici e privati in stato di degrado ed abbandono, anche occupati abusivamente da soggetti senza fissa dimora; controlli relativi ad eventuali ordinanze che il Sindaco vorrà adottare in materia di sicurezza urbana, decoro e vivibilità; integrazione dei servizi in occasione di eventi di particolare rilievo e/o emergenze di protezione civile; rafforzamento dei “servizi territoriali di prossimità” nell'area del centro storico. Entro 30 giorni verrà istituito un tavolo tecnico tra le due Polizie Locali al fine di delineare le linee operative, la cui attuazione verrà verificata nel corso di incontri mensili. L'accordo ha validità di un anno e potrà essere rinnovato. Nel dettaglio, è in progetto da metà marzo almeno un turno pomeridiano di controllo nei principali parchi cittadini, ed il presidente Guasticchi ha anticipato che la Provincia di Perugia istituirà un presidio fisso nel Parco di Santa Margherita, di cui è proprietaria. Maggiori controlli delle pattuglie delle due Polizie saranno attivi anche nell'area del centro storico.