È stato sottoscritto a Bruxelles, nella sede della Regione Umbria, nel corso di un convegno sulle politiche giovanili, il protocollo d’Intesa tra Regione Umbria, Comune di Perugia e Forum regionale dei Giovani dell’Umbria che conferma e sancisce l’impegno al processo di candidatura di Perugia a Capitale Europea dei Giovani per il 2019 e a supportare il progetto in caso di vittoria.
Nell’incontro, i rappresentanti del Forum regionale dei Giovani, del Forum nazionale Giovani, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’assessore al Commercio, Artigianato e Mobilità del Comune di Perugia Cristiana Casaioli hanno approfondito il tema delle politiche giovanili locali e il percorso di protagonismo delle associazioni giovanili di Perugia e dell’Umbria. I partecipanti si sono confrontati con alcuni parlamentari europei e di altre Regioni e con membri delle associazioni del Forum Europeo, sottolineando l’importanza e la centralità ad ogni livello dello scambio di buone prassi e dei processi di protagonismo territoriale dei giovani.
“Vorrei innanzitutto ringraziare il Forum dei giovani – ha sottolineato la presidente Marini – per aver scelto di inserire la loro iniziativa nell’ambito degli eventi della settimana europea delle Regioni e delle Città, e di svolgerla nella nostra sede di Bruxelles. Meglio conosciuto come gli ‘Open days’, questo evento da quattordici anni è organizzato dal Comitato delle Regioni d’Europa insieme alla Commissione ed al Parlamento europeo per offrire ai cittadini la possibilità di conoscere meglio le politiche europee che hanno un impatto diretto sulle comunità locali ed è, inoltre, anche l’occasione per conoscere le migliori pratiche da parte delle Regioni e delle Autorità municipali nell’utilizzo delle risorse comunitarie”.
“L’iniziativa del Forum – ha proseguito – è anche importante ai fini del sostegno di Perugia quale candidata al titolo di Capitale europea dei Giovani. E devono essere proprio i giovani i protagonisti della ricostruzione della fiducia dei cittadini nell’Europa. Quei giovani che, grazie a progetti come l’Erasmus, sono stati in questi anni protagonisti del rafforzarsi dell’identità di cittadini europei, della nuova cittadinanza europea. È stato proprio grazie a questo progetto che migliaia di giovani di tutti i Paesi d’Europa hanno potuto conoscere nuove culture, girare il vecchio continente, e poter così realizzare il grande sogni dei padri fondatori dell’Unione Europea: costruire i nuovi cittadini europei“.
“Da sempre la città di Perugia – ha sottolineato l’assessore Cristiana Casaioli – sostiene l’autonomia e la creatività dei giovani per costruire una città ‘youth-friendly’, grazie alle oltre 100 associazioni giovanili e ai più di 50.000 studenti di 15 scuole superiori, ai 6 istituti di istruzione superiore e 4 Università. Nei primi mesi del 2016 – ha ricordato – abbiamo deciso di supportare nuovamente la candidatura di Perugia al titolo Capitale Europea dei Giovani (EYC) per il 2019, creando un progetto ancora più forte, le cui attività sono decise e coordinate dai giovani. È un processo che parte dai giovani e torna ai giovani, in un percorso alla pari che trova nelle istituzioni locali un compagno di viaggio e crescita”.
Il Comune di Perugia è capofila della Candidatura della città a capitale Europea dei Giovani 2019. “Un segnale importante – ha detto l’assessore – è venuto dall’approvazione del progetto ‘Officine Fratti – Creative Space’ presentato dal Comune di Perugia tramite l’Ufficio Politiche Giovanili insieme al Forum Regionale dei Giovani dell’Umbria, che ha l’obiettivo di promuovere percorsi di rigenerazione del centro storico attraverso l’imprenditorialità giovanile. L’amministrazione comunale crede fortemente in una città contemporanea in cui i giovani sono attori a 360 gradi che propongono soluzioni e sono il motore della rigenerazione continua del territorio”.
Gabriele Biccini, portavoce del Forum Regionale dei Giovani dell’Umbria, è intervenuto sottolineando l’importanza di una visione trasversale legata alle politiche giovanili, mettendo in evidenza il processo di dialogo strutturato avviato con la costruzione della Legge regionale e tramite il processo di candidatura con il Comune di Perugia.