Termina 2-1 la partita disputata oggi pomeriggio al Curi tra Perugia Calcio e Latina. Di fronte ad un pubblico numeroso ed entusiasta, i biancorossi si sono resi protagonisti di una prestazione che gli ha permesso di conquistare la vittoria e proiettarsi verso il vertice della classifica. Il Latina dista ora un solo punto e la prima – l’Avellino – cinque. Gli umbri, già dai primi minuti, hanno costantemente pressato gli avversari e si sono resi pericolosi con Fabinho prima e Politano poi. La sola azione saliente recitata dagli ospiti ha visto protagonista Schetter, che si è visto negare la rete da un portentoso Koprivec, autore, nel corso del match, di interventi che hanno del miracoloso. La prima rete è giunta al 41’ minuto di gioco, opera del solito Politano, che con un destro a giro ha battuto Pinti e portato i suoi in vantaggio. Il raddoppio è dovuto a Nicco – ottima la sua prestazione – autore, insieme a Ciofani, di un triangolo offensivo che ha portato al gol. Malgrado le qualità dimostrate in campo, il Perugia ha poi sofferto nei minuti finali, vittima di un’inconsueta incapacità di consolidare il risultato. Jefferson ha gonfiato la rete alle spalle di Koprivec quando l’orologio del giudice di gara segnalava sei minuti rimanenti da giocare. Al triplice fischio – complice la giusta dose di meritata fortuna – il tabellino è rimasto favorevole ai biancorossi.
Riportiamo quanto affermato da Andrea Camplone al termine della sfida: “Abbiamo dimostrato la nostra forza, ma c’è un però. Non facendo il terzo gol, si è rischiando in modo serio di compromettere una prestazione importante. La squadra ha giocato molto bene e, a parte qualche sbavatura nel primo tempo, è stata una partita giocata ad alti livelli. Come già detto l’unico rammarico è la gestione nel finale. Ci poteva costare caro. Ovviamente ora pensiamo al primo posto. Sognare non ci costa niente. Certo, dobbiamo batterli tutti e non è facile. Molto conteranno gli scontri diretti al vertice. L’importante è mantenere alta la concentrazione fino alla fine.”