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Perugia Calcio: una vittoria schiacciante per onorare la memoria di Renato Curi

Francesco Balucani

Si chiude tra i gioiosi applausi del pubblico la sfida casalinga tra Perugia Calcio e Carrarese. L’obiettivo dichiarato era ovviamente la vittoria, ma – come ribadirà Battistini a partita conclusa – “oggi si è fatto molto di più”. Sì, perché una prestazione del genere – appagata da tre reti realizzate – contribuisce significativamente ad alzare il morale della squadra e a riportare i biancorossi in zona play off. A vederla come Alvaro Arcipreti, direttore dell’area tecnica, quella di ieri è stata la “serata perfetta”. Il 4-3-3 messo a punto dal mister comincia a mostrare il suo vero potenziale, complici forse le imprevedibili scelte tecniche azzardate da Battistini. Vedere Jefferson e Rantier titolari dal primo minuto è, infatti, una sorpresa, ma l’assenza di Anania e Re Mida Clemente – accomodatisi in panchina – non ha fatto rimpiangere nulla. Il gioco sviluppato dai grifoni non ha permesso agli avversari di imbastire concrete azioni da gol. I padroni di casa si sono dimostrati in tutto e per tutto anche padroni del campo. La prima rete, opera di Rantier, giunge da calcio d’angolo dopo soli otto minuti dall’inizio dei giochi. La sfera penetrata nell’area ospite viene deviata in rete con destrezza dalla punta biancorossa. Una spaccata che vale il vantaggio. Al 39’ arriva il secondo gol: Ciofani, ottimamente innescato da Martella, dribla Benassi e batte Piscitelli con un preciso rasoterra che si insacca alla sinistra del portiere.
Il secondo tempo non diverge significativamente dal primo. Gli equilibri rimangono pressoché immutati. Dodici minuti dopo il rientro dagli spogliatoi, Politano chiude definitivamente i giochi con un potente sinistro dalla distanza, su cui Piscitelli può fare ben poco. Il consistente vantaggio ottenuto permette a Battistini di effettuare qualche cambio nel reparto offensivo: Clemente e Fabinho prendono il posto di Ciofani e rantier, mentre Cenciarelli entra per Di Tacchio. In verità c’è poco altro poco altro da aggiungere. La squadra protegge con maestria il vantaggio e crea altresì qualche altra occasione da gol. Il triplice fischio dell’arbitro chiude l’incontro e decreta la vittoria del Grifo. Il digiuno da ‘tre punti’ viene finalmente interrotto.
E’ Battistini a fare il quadro: “Venivamo da più di un mese senza vittorie. Da prestazioni anche positive, dalle quali però abbiamo raccolto poco o niente. Oggi dovevamo soltanto trovare i tre punti, ma abbiamo fatto molto di più. Abbiamo organizzato bene la manovra e collezionato occasioni positive. Un’iniezione di fiducia per il futuro. La giornata di oggi ci offre delle conferme importanti. Il cammino fin qui intrapreso dal Perugia è perfettamente in linea con i nostri obiettivi.”
Visibilmente soddisfatto, lo è anche Alvaro Arcipreti: “Questa è la serata perfetta. Era indispensabile conquistare i tre punti. Ripartiamo da qui, da questa vittoria. Il ciclo di partite che ci attende sarà fondamentale per il nostro campionato. Ci arriviamo in una buona condizione fisica e mentale. Meglio di così non avrei osato desiderare.”
La serata – arricchita dalla gioia del successo – è ovviamente dedicata e Renato Curi, che 35 anni fa, nel corso di un match disputato nell’allora Stadio comunale di Pian di Massiano tra Perugia e Juventus, è spirato a causa di un improvviso arresto cardiaco. Nella giornata di ieri si è reso omaggio all’ex-grifone con una messa che ha visto partecipe tutto il club biancorosso, staff, dirigenza e prima squadra. Il presidente Massimiliano Santopadre si è espresso con queste parole: “Omaggiare la memoria del giovane Curi ci è sembrato doveroso. Una tragedia del genere non si dimentica, neppure dopo tanto tempo.”
Battistini aggiunge del suo: “Avevamo detto che avremmo dato il massimo, per onorare la memoria di Curi. Lo abbiamo fatto.”