Termina per una rete a zero l’incontro disputato allo stadio Torquato Bresciani di Viareggio tra i toscani e il Perugia Calcio. Passo falso per la truppa di Andrea Camplone, che con una prestazione non all’altezza degli ultimi trascorsi, sciupa – se questo è il verbo giusto da usare – l’occasione di riagganciare l’Avellino primo in classifica. Nulla da recriminare ad una squadra che si è resa protagonista di una rimonta stupefacente, tuttavia il calo di oggi potrebbe verosimilmente ripercuotersi sulle ultime due sfide da disputare in campionato e mettere a repentaglio addirittura il secondo posto, ottenuto con tanta fatica. La Nocerina, infatti, dista sole due lunghezze e possiede un calendario estremamente favorevole, dovendo affrontare le ultime due in classifica. Il rischio c’è.
A Viareggio, il Grifo c’è stato, eccome. Padrone del campo, non è riuscito, malgrado le tante occasioni, a trovare la rete. Nella prima mezz’ora di gioco la palla buona è scivolata un paio di volte sullo scarpino di Ciofani, ma i tentativi sono falliti. Nel corso della ripresa la palla della potenziale rete biancorossa è passata una volta ancora sotto l’indomita figura di Ciofani, tuttavia l’estremo difensore di casa, Gazzoli, ha fatto buona guardia alla propria porta. Al 27’ minuto di gioco, il neo entrato Benedetti punisce l’inconcludenza degli umbri siglando di testa la rete del vantaggio per i padroni di casa. A nulla servono poi i cambi operati da Camplone e al triplice fischio il tabellino rimane invariato. Nel complesso, il Viareggio ha offerto una prestazione tutto sommato positiva, schierandosi bene in campo e correndo molto, tuttavia gli ospiti sono apparsi spenti, privi di quella carica agonistica che negli ultimi tempi sembrava caratterizzarli indissolubilmente.
Ora c’è da fare attenzione alla Nocerina, che dopo l’odierna vittoria dista due sole lunghezze dagli umbri e insedia prepotentemente il secondo posto. Benché il play-off siano ormai blindati, affrontarli partendo in posizione privilegiata sarebbe un vantaggio da non sottovalutare.