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Perugia Calcio: pareggio al Curi. 1-1 il risultato con l’Avelino

Francesco Balucani

Termina in parità l’incontro disputato in data odierna al Curi di Perugia. L’Avellino, sebbene privo di idilliache doti tecniche, ha dimostrato di possedere grinta da vendere, presentandosi in terra straniera in veste di combattente. Il risultato, che in fondo non lascia scontenta nessuna delle parti in causa, riflette bene gli equilibri visti in campo. Nel corso del primo tempo i padroni di casa – forse storditi dall’aggressività degli avversari – hanno giocato privi del giusto mordente e permesso agli ospiti di instaurare molteplici occasioni da rete. Quest’ultima viene gonfiata al 27’ minuto di gioco grazie al tocco vincente di Arini, che gettatosi nella mischia dopo un buon traversone proveniente dalla destra ha battuto Koprivec e portato i suoi in vantaggio. Meritato tra l’altro. Fabinho ha immediatamente tentato di rimettere le cose a posto, ma la sua conclusione non ha trovato l’esito sperato. Un Perugia sottotono quello visto in campo nel corso della prima metà del match. Non fosse stato per Koprivec, Bariti e Catania avrebbero addirittura incrementato il vantaggio ospite.
Tutta un’altra storia per quanto riguarda la ripresa. Lo si vede da subito, in effetti: Politano, passati pochi secondi dal fischio arbitrale, raggiunge la linea di fondo della metà campo avversaria, smarca l’uomo e mette in mezzo un pallone rasoterra che Dettori spedisce con apparente semplicità nella porta difesa da Di Masi. Conquistato il pareggio. Palla al centro. I biancorossi sembrano giocare ora con un diverso atteggiamento, mettendo in difficoltà gli ospiti in plurime occasioni. Politano – dopo aver fornito l’assist per il pareggio – tenta la conclusione personale più volte, senza mai però trovare la rete. Al triplice fischio il tabellino segnala ancora 1-1. Un punto a testa e tutti a riposare in vista della prossima giornata. Il Grifo incontrerà il Carrara ultimo in classifica con un solo obiettivo possibile: la vittoria. Certo, fattori quali l’umiltà e la concentrazione non dovranno venire meno, ma l’importante sarà non sottovalutare gli avversari e giocare l’incontro come se si stesse affrontando i campioni d’Italia. Sole otto giornate mancano al termine del campionato e la squadra – ancorata al quarto posto in classifica – resta una delle candidate per la promozione. Piazzarsi sul podio faciliterebbe di molto le cose in chiave play-off.