Francesco Balucani
Poco ormai manca allo scoccare dell’ora fatidica. Domani – 2.30 pomeridiane – il Perugia tenterà l’assedio dello stadio ‘Pietro Barbetti’ di Gubbio. L’attesissimo derby umbro giunge in una fase alquanto delicata del campionato, nella quale è la concretezza, più dello spettacolo, ad essere protagonista. Ogni singolo punto appare ora come un tesoro da conquistare con il coltello tra i denti. Il Grifo proviene dall’amara sconfitta casalinga della scorsa domenica, quando un insidioso e sottovalutato Barletta ha sostanzialmente soffiato via tre fondamentali punti alla squadra guidata da Camplone. C’è voglia di rivalsa, dunque. Ma timore di reiterati fallimenti, anche. I biancorossi si sono allenati bene in settimana e se non fosse per questa ormai dimostrata e consolidata mancanza di continuità, si penserebbe che la condizione appaia ottima e propizia. Il gioco del calcio è imprevedibile, pressoché sorprendente.
Per quanto concerne la formazione, mister Camplone non sembra avere dubbi di sorta: i grifoni saranno pressappoco i medesimi visti in campo la scorsa settimana. Confermato Nicco a centrocampo – il giovane sembra aver ormai consolidato la fiducia riposta su di lui dalla società. L’unico, tradizionale, ballottaggio residuo è quello tra Rantier e Fabinho. Chi affiancherà Ciofani e Politano nel tridente offensivo? Difficile a dirsi. Moscati e il criticatissimo Esposito completeranno il trio di centrocampo, mentre Russo e Cacioli restano confermati come guardiani della porta difesa da Koprivec.
Riportiamo le dichiarazioni rilasciate da mister Camplone in vista del match: “La settimana è andata tutto sommato bene. Siamo abbastanza carichi e non poteva capitare una partita migliore di questa dopo la sconfitta della scorsa settimana. Sappiamo di avere sbagliato in casa e dobbiamo riprenderci quello che abbiamo lasciato per strada. Questo derby sarà importante per la classifica, la morale e la rivalità. E’ una partita dove le motivazioni si trovano da sole. La squadra si sta allenando bene e quasi tutti sono a disposizione. C’è voglia di fare risultato. Dovremo stare attenti alle loro ripartenze e restare concentrati dal primo minuto. Il Gubbio è una squadra molto rapida nelle fasi offensive, di conseguenza dovremo cercare di essere aggressivi ed evitare di farli giocare. Non è una partita dove possiamo sbagliare l’approccio. Da Grifo, dovremo tirare fuori gli artigli. Abbiamo le carte giuste per farlo. Questa è la partita giusta nel momento giusto e siamo perfettamente a conoscenza della sua importanza.”
I padroni di casa hanno conquistato un solo punto nelle ultime cinque partite disputate. Mister Sottil le sta davvero provando tutte per rimediare all’infausto periodo, ma i primi incontri del girone di ritorno non gli hanno offerto le soddisfazioni sperate. Un vasto ventaglio di moduli è stato adoperato dallo staff tecnico rossoblù nel corso delle ultime sfide, tuttavia si è abbastanza sicuri circa l’utilizzo di un 5-3-2 ad ali mobili, con l’innesto dei nuovi acquisti Cancellotti e Belfasti. Certo è che le assenze sono molte tra indisponibili e squalificati ed eventuali sorprese strategiche non sono poi tanto improbabili.
La sfida si preannuncia calda.
Intanto, tornando in ambito biancorosso, arriva notizia circa l’ingaggio di Francesco Dettori – classe ’83 -, proveniente dal Chievo Verone, dove non ha trovato spazi per dimostrare il suo valore. La sua esperienza in mediana potrebbe giovare alla squadra umbra.