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Perugia Calcio: il Grifo sconfina in Puglia per battere l’Andria

E’ giunto il momento della seconda trasferta stagionale per i ragazzi di Battistini. Destinazione: ancora Puglia. La prima missione verso il tacco peninsulare del nostro paese era andata a buon fine e il Grifo l’aveva spuntata per 1-0 a Barletta grazie al gol di Politano. Questa volta l’avversario da battere è l’Andria, reduce da due pareggi e una sconfitta. Guardando esclusivamente ai risultati, le statistiche potrebbero sembrare a nostro favore, ma il team pugliese ha dato prova di saper combattere e di possedere le doti necessarie per poter fronteggiare anche la capolista. “Basti pensare alla Nocerina – avverte Arini, capitano biancoazzurro – un organico di prim’ordine contro il quale abbiamo persino sfiorato i tre punti.” Mister Cosco d’altronde avrà a disposizione lo stesso collettivo visto in azione durante le prime tre giornate di campionato. In soldoni, la sfida non si preannuncia facile.
Perugia Calcio dunque a caccia della quarta vittoria consecutiva in una stagione che, vista la partenza esplosiva, parrebbe ricca di soddisfazioni e – si spera – risultati.
Le parole di Battistini, tecnico biancorosso, delineano una domenica ricca di aspettative e – paradossalmente – preoccupazioni. “Generalmente scelgo chi gioca in funzione dello stato di forma e soprattutto dell’avversario da affrontare. Sappiamo che Lebran e Garcia non hanno modo di scendere in campo, ma sapremo rimediare. In questa squadra c’è competizione per andare in panchina, figuratevi per scendere in campo. Faremo di tutto per legittimare la nostra leadership anche ad Andria. Siamo un’ottima squadra e siamo partiti complessivamente bene. Personalmente vorrei che i giocatori non si accontentassero mai di quanto ottenuto, proprio perché questa squadra ha degli enormi margini di miglioramento. A loro ho chiesto assoluta concentrazione. Andria sarà un campo caldo, sia da un punto di vista termico che ambientale. E’ una squadra generosa che spende moltissimo e corre per novanta minuti. Il terreno di gioco è uno splendore e c’è un tecnico come Cosco, molto preparato, che riesce sempre a motivare bene le sue squadre. Non sarà una partita facile e starà a noi interpretarla nel modo giusto. La disponibilità dei giocatori è stata fantastica finora. Spero che si vada avanti per questa strada. Il punto di penalizzazione? A questo punto del campionato un punto in più o in meno non fa molta differenza e comunque rimango convinto che il Perugia vincerà l’appello”.
La necessità di non sottovalutare l’avversario trapela anche dalle parole di Di Tacchio, regista biancorosso: “Lunedì scorso, dopo la vittoria nel derby, avevamo già voltato la testa alla trasferta di Andria, perché è un match importante e duro. Giocheremo per vincere come abbiamo fatto fino ad ora. L’obiettivo principale è non abbassare la guardia. L’Andria è una squadra che gioca molto palla a terra. Dobbiamo essere bravi a raddoppiare le punte avversarie per recuperare il possesso e cercare di colpirli con le ripartenze. In ogni caso il nostro gruppo è veramente solido, ci sono i presupposti per fare un grande campionato. Al campo poi spetta il verdetto”.

F.B