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Perugia Calcio, formella d’autore con immagine Provincia per promuovere ente e territorio attraverso lo sport

Con il gagliardetto anche una “formella” d’autore (nella foto) che riproduce su affresco l’immagine della Provincia di Perugia, prima del fischio d’inizio di ogni gara interna a partire dal posticipo di lunedì prossimo al “Curi” con il Benevento. Una iniziativa di gemellaggio istituzionale-sportivo che il Presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, assieme all’assessore allo sport, Roberto Bertini, ha ufficializzato oggi nel corso del saluto alla squadra biancorossa che si appresta ad affrontare l’impegnativo campionato di C1. “Accostare l’immagine della provincia alle squadre di calcio che militano nei campionati di lega pro, dal Perugia fino al Gubbio e Foligno – ha dichiarato Marco Vinicio Guasticchi – attraverso un prodotto di pregio del nostro artigianato locale come la formella realizzata dalla Bottega Artigiana Tifernate, vuol significare un gesto di apprezzamento per l’attività svolta dalle nostre squadre di calcio anche sul versante della promozione del territorio e delle sue bellezze culturali ed artistiche”. “A partire dall’avvio del campionato, lunedì prossimo con il Benevento il capitano dei grifoni consegnerà al collega della squadra ospite assieme al glorioso gagliardetto societario anche l’emblema storico della provincia, custodito all’interno di una apposita confezione”. “La stessa scena – ha proseguito Guasticchi – si ripeterà anche a Gubbio e Foligno, le altre due squadre di calcio della provincia di Perugia che militano nei campionati di Lega Pro.” Una iniziativa inedita per il consueto “in bocca al lupo” alle società di calcio ai nastri di partenza dei rispettivi campionati, che, il Presidente della Provincia di Perugia ha voluto ufficializzare nel “tempio” delle leggendarie sfide del grande Perugia alla presenza del consigliere, Giovanni Moneti, del dg Luigi Agnolin, del Dt Alvaro Arcipreti e del tecnico Pierfrancesco Battistini. “Il sostegno e la vicinanza delle istituzioni a realtà sportive importanti come il Perugia non verrà mai meno – ha concluso il Presidente della Provincia di Perugia – nella speranza di vedere, quanto prima i grifoni, tornare a calcare i campi di calcio dei cadetti, (in attesa di ulteriori prestigiosi traguardi), vetrina nazionale che compete ad una società di grandi tradizioni e trascorsi memorabili”. “E’ un onore per il Perugia, per la società e i giocatori – ha dichiarato il consigliere Giovanni Moneti – poter veicolare l’immagine, la storia della provincia, del suo territorio attraverso le squadre che affronteremo al Curi. Una iniziativa, quella proposta dal presidente Guasticchi, che potrebbe far scuola anche in altre categorie e ambiti sportivi: fin da subito l’abbiamo accolta con grande entusiasmo”. Al termine della conferenza stampa il Presidente Marco Vinicio Guasticchi, dopo aver ricordato che sarà presente lunedì prossimo al Curi, assieme all’assessore allo sport Roberto Bertini, ad assistere al match di avvio del campionato, ha consegnato la “formella” al capitano del Perugia Giampiero Clemente.

SCHEDA FORMELLA
La “Personificazione della Provincia di Perugia”, è un’opera realizzata da Domenico Bruschi (Perugia 1840 – Roma 1910) per il piano nobile della neonata Provincia di Perugia. Per decorare il “Piano Nobile”, vennero chiamati i più importanti pittori e decoratori dell'epoca tra cui appunto il Bruschi che aveva partecipato anche alla decorazione di alcune sale del Quirinale. In particolare, a lui venne commissionata la rappresentazione delle “Provincie Umbre” che dovevano contenere i simboli e i colori delle città rappresentate. La Bottega Artigiana Tifernate, ha ricreato questa opera su affresco, utilizzando le stesse tecniche di lavorazione e i stessi materiali utilizzati dall'artista per l'originale. Un composto di calce spenta e sabbia, sapientemente mescolate, fa da base per la realizzazione a fresco del dipinto che successivamente viene dorato in foglia oro. La lavorazione avviene pezzo per pezzo così come il ritocco pittorico. In questa maniera, l'opera raggiunge livelli estetici e di durata nel tempo al pari di un affresco dipinto 500 come 2000 anni fa.