(Fda) E' partita da poche ore, ma già ha incassato più di cento adesioni di singoli cittadini e il sostegno ufficiale del Partito Democratico della regione, una petizione online destinata al governo italiano per dire no al pedaggio che dovrebbe essere introdotto sulla Perugia Bettolle a partire dal 2012, dopo che la società Autostrade per l'Italia si è aggiudicata un bando pubblicato dall'Anas.
“Questo non è solo un danno economico a tante famiglie, -si legge nella presentazione della petizione- ma anche una scelta che non potrà che far aumentare il traffico nelle strade cittadine e congestionare ancora di più le città tra Perugia e Siena”.
Secondo il testo, le uscite di Ponte San Giovanni, Piscille, Prepo, San Faustino, Madonna Alta, Ferro di Cavallo, Olmo, Corciano, Mantignana, Magione, Torricella, Passignano est, Ovest, Tuoro, Castiglione del Lago, Pietraia, Cortona e Foiano saranno provviste di un tutor, che fotograferà le targhe per regolare il pagamento del transito.
“Noi siamo contrari che una strada così tenuta male, sena servizi adeguati e che risulta essere un'arteria fondamentale per il traffico viario non solo umbro, ma nazionale, possa essere messa a pagamento, scaricando quindi sulle strade interne e sui cittadini, ulteriore traffico, smog e rumore”, scrivono ancora i promotori della petizione, che annunciano prossimamente anche una raccolta firme cartacea.