Un totale di 11 lotti di beni mobili di proprietà del Comune di Perugia messi all’asta. Un’operazione il cui obiettivo è quello di far cassa con le alienazioni di numerosi immobili. Il valore complessivo dei beni, infatti, è di circa 8 milioni di euro, incluso il comparto edificabile a Lidarno su cui, in passato, Ikea aveva messo gli occhi. Esperimento che, a quanto sembra, non è andato male: allo scadere del bando d’asta a Palazzo sono arrivate ben due offerte a “unico e definitivo incanto e con il metodo delle offerte segrete da confrontarsi con il prezzo indicato nel bando“. L’appuntamento per l’asta è alle 9 di oggi (mercoledì) presso la sede municipale.
Tra i prefabbricati messi all’asta, ce n’è per tutti i gusti. C’è l’ex scuola elementare con corte pertinenziale a Cordigliano, strada Ponte Rio-Ponte Pattoli del valore di 38.500euro.In via Oberdan n. 8, al secondo piano, c’è un’abitazione di 82 metri quadri circa (184mila euro). Stessa via ma questa volta un appartamento al primo piano di 60 mq e con un prezzo base di 162.500 euro. Ancora in via Oberdan, al numero 50 e al terzo piano, di 125 metri quadri al prezzo di 231 mila euro. In vendita anche l’ex scuola elementare a Ferro di Cavallo a 239.500 euro. In via Sant’Ercolano è stata messa all’asta una porzione di edificio (numeri civici 8,10,12,14e 16), articolato su otto livelli: 2.430.000 euro. E ancora: un’unità immobiliare in via Pinturicchio n. 78, piani terra e primo: 133milaeuro; un rudere già adibito a lavatoi pubblici a Bagnaia (2.500 euro), tre annesi ex rurali contigui e diruti in località Collestrada (35mila euro). E infine due lotti di terreno: il comparto edificabile a Toppo Fontanelle, classificato dal piano regolatore come residenziale, al prezzo di 299.500 euro, e del comparto edificabile a Lidamo, classificato come zona per attività produttive avanzate D6: 4.200.000.