Perugia

Perugia, banda di ladri bloccata da polizia e carabinieri: 3 arresti

Aveva appena forzato la cassaforte con una smerigliatrice la banda di ladri scoperta da polizia e carabinieri a Perugia venerdì sera intorno all’ora di cena. Ad accorgersi del furto in corso è stato il proprietario di casa, che ha subito allertato le forze dell’ordine chiamando il 112. Sul posto sono prontamente intervenuti i militari della Compagnia carabinieri di Perugia e gli agenti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico.

Una volta raggiunto il luogo interessato, nel volgere di pochi minuti, delimitando l’area in cui agire in termini di sicurezza, il personale ha fatto irruzione sorprendendo i tre soggetti – rivelatisi poi essere un 20enne, un 24enne ed un 31enne tutti di origine albanese – nell’abitazione. La banda di ladri – che aveva appena forzato la cassaforte – all’arrivo delle forze dell’ordine si è nascosta all’esterno dell’appartamento, accovacciandosi in un balcone. Ma il tentativo è risultato vano: i tre sono stati rapidamente individuati e bloccati. È stato anche rinvenuto un borsone da loro utilizzato contenente numerosi attrezzi da scasso.

I tre uomini sono stati trovati in possesso sia di monili appena trafugati dall’appartamento che di altri oggetti verosimilmente riconducibili ad altri furti, per i quali saranno condotti ulteriori accertamenti finalizzati a stabilirne la provenienza. Le verifiche conseguenti hanno permesso di appurare che uno di loro era anche gravato da un provvedimento cautelare del marzo 2022 emesso dall’Ufficio GIP del Tribunale di Perugia, su richiesta della locale Procura della Repubblica.

Al termine delle formalità di rito, i tre interessati sono stati dichiarati in stato di arresto per furto aggravato in concorso e ricettazione ed associati temporaneamente presso le camere di sicurezza della Questura e del Comando Provinciale dell’Arma, su disposizione del magistrato di turno della Procura della Repubblica. Sabato mattina si è tenuta l’udienza per direttissima al tribunale di Perugia, che ha convalidato l’arresto, condannando i tre con pena sospesa.