In apertura il saluto di Mattarella: "Importante che sia stata confermata, dà la possibilità di esprimere la volontà di un domani migliore"
Circa 2000 persone, tutte distanziate e ognuna ordinato al proprio posto, hanno partecipato a una PerugiAssisi senza precedenti, trasformata da marcia in una Catena umana della pace e della fraternità.
Perché “è tempo di fare pace ed è tempo di prendersi cura“, come recita il motto dell’appuntamento. Come ricorda Flavio Lotti, “Siamo qui per fare società, nonostante il momento difficile che stiamo vivendo, e smettere di essere gli uni contro gli altri come in una giungla“.
Le persone presenti alla Catena umana della pace e della fraternità erano distanziate almeno due metri ma unite da un filo, e in alcuni casi anche bandiere, annodate a quelli degli altri.
La catena è composta in maniera “statica, sicura, simbolica e contemporanea“, hanno ricordato gli organizzatori, a Perugia e tra Assisi-Santa Maria degli Angeli, città di arrivo e partenza della Marcia. Dalla Piazza di San Francesco verrà anche trasmesso il messaggio del presidente del Parlamento europeo David Sassoli.
Il presidente Mattarella
Ad aprire l’appuntamento, il messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella: “Dalla Marcia Perugia-Assisi proviene ogni volta un messaggio popolare molto forte, che scaturisce dalla consapevolezza del carattere integrale della pace e della stretta connessione tra i grandi temi globali, a cominciare dalla lotta alla povertà e alle diseguaglianze, dal contrasto al cambiamento climatico, dalla cooperazione necessaria per assicurare ai popoli quel diritto a uno sviluppo sostenibile che è parte del diritto stesso alla vita e al futuro. Per questo è importante che anche quest’anno la Marcia sia stata confermata, nel rispetto delle condizioni di sicurezza imposte dalla pandemia, e che possa dare a tante persone e a tanti giovani la possibilità di esprimere la volontà di un domani migliore e l’impegno a farsi generatori di pace, a partire dalla realtà quotidiana“
Catena umana della pace e della fraternità, i messaggi di Sassoli e Papa Francesco
“È tempo di pace, di prenderci cura delle nostre comunità e del nostro futuro Siamo qui uniti da convinzioni profonde ma ancor più dalla coscienza di una responsabilità comune. Se vogliamo che la società ci restituisca giustizia, diritti, coesione, equità sappiamo di dover noi fare per primi il possibile per anticipare e preparare un mondo diverso“, il messaggio del presidente dell’Europarlamento David Sassoli. Anche Papa Francesco è intervenuto con messaggio, auspicando “che la manifestazione susciti l’impegno nella promozione della autentica pace, che è pace con Dio, nel vivere la Sua volontà e i valori morali; è pace interiore con se stessi; è pace con il prossimo e con il Creato“.