Il 14 marzo al cinema PostModernissimo di Perugia si svolgeranno le selezioni del talent show della scienza: Famelab, la competizione internazionale per giovani ricercatori con il talento della comunicazione. Ideata nell’ambito del Cheltenham Science Festival e promossa a livello mondiale dal British Council in oltre 20 Paesi nel mondo, in Italia l’evento è giunto alla sua quarta edizione consecutiva grazie al coordinamento e all’organizzazione di Psiquadro.
Perugia cuore di tutto – A presentare la selezione di Perugia, organizzata da Psiquadro, Comune di Perugia e Università degli Studi di Perugia, Leonardo Alfonsi, il Magnifico Rettore Franco Moriconi e Andrea Mincigrucci del cinema PostModernissimo.
“FameLab – ha spiegato Alfonsi in conferenza stampa – coordinato a livello italiano proprio da Perugia e Psiquado, per la quarta edizione consecutiva, ha un doppio valore: è uno strumento in più per avvicinare i cittadini e i ricercatori sviluppando così una delle missioni che stanno diventando cruciali per le Università; inoltre è un’ottima occasione per ricercatori che vogliono imparare a comunicare la loro ricerca a diversi tipi di pubblico. Tutto ciò rappresenta un arricchimento culturale e sociale del territorio. Con Famelab si abbattono le barriere di una comunicazione complessa e arcaica. I concorrenti del concorso avranno a disposizione solo tre minuti e non potranno usare immagini. In questo tempo, usando le parole e piccolissimi oggetti di scena, dovranno incantare e convincere pubblico e giuria, spiegando in modo innovativo, facile e coinvolgente una nuova scoperta, un problema scientifico ancora irrisolto o semplicemente ciò che più li appassiona. E’ una sfida per i ricercatori, per l’Università e anche per la città. Così – ha concluso Alfonsi – gli scienziati potranno fare rete a livello internazionale ed entrare a far parte di una comunità che supera i confini italiani”.
Iniziativa che dà lustro – “Famelab – ha sottolineato il rettore Moriconi – è un’iniziativa particolarmente importante. Dà lustro all’Università degli Studi di Perugia e a tutta la città. Si sente un grande bisogno di imparare a comunicare la scienza e la ricerca. E Famelab per questo è perfetto: richiede il dono della sintesi e la capacità di coinvolgere il pubblico. E’ fondamentale – ha concluso il rettore – saper comunicare quello che si fa, specie per l’Università”.
Le eccellenze latenti – “Famelab è l’occasione per riportare alla luce dei riflettori le eccellenze latenti di Perugia – ha aggiunto Mincigrucci – E’ un’iniziativa importante per la promozione culturale della città e noi, come PostModernissimo, siamo orgogliosi di poterla ospitare. In Famelab – ha aggiunto – rivediamo la nostra filosofia: Perugia cuore di un’iniziativa di respiro internazionale
Le selezioni e la Masterclass di Perugia – In ogni città (Padova, Trieste, Bologna, Napoli, Ancona, Genova e Perugia) vengono selezionati i due migliori concorrenti che andranno a far parte del gruppo dei 14 finalisti che accedono alla FameLab Masterclass di Perugia, un workshop di formazione in comunicazione della scienza per mettere a punto le armi migliori in vista della finale nazionale del 9 Maggio a Milano all’interno dell’Expo.
Qui i 14 concorrenti parteciperanno a una semifinale che decreterà i migliori 7 tra i quali nella finalissima che si svolgerà nella stessa giornata verrà scelto il campione di FameLab italia 2015. Un percorso duro per accedere alla Finale Internazionale di FameLab, nella quale il campione italiano si confronterà con tutti i vincitori degli altri Paesi del mondo, a giugno a Cheltenham, in Gran Bretagna, durante il Cheltenham Science Festival.
La giuria di Perugia – La giuria delle selezioni di Perugia del 14 marzo sarà composta da: Luca Gammaitoni, Andrea Velardi, John Dennis fisico, medico e psicologo dell’Università degli Studi di Perugia e dalla giornalista scientifica Roberta Fulci di Radio3 Scienza.
Famelab 2015 – L’edizione 2015 di FameLab Italia è coordinata a livello nazionale da Psiquadro che organizza anche la selezione di Perugia, mentre le selezioni locali sono affidate a diversi partner: Fosforo (Ancona), Le Nuvole (Napoli), Festival della Scienza (Genova), IASF, struttura dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (Bologna), Gruppo Pleiadi (Padova), Immaginario Scientifico (Trieste).
Le selezioni locali – Durante la selezione locale il concorrente avrà a disposizione tre minuti per fare colpo su una giuria composta da scienziati ed esperti nel campo della comunicazione. La chiarezza la correttezza delle informazioni e il carisma che il concorrente saprà esprimere sono le chiavi per riuscire a fare una performance convincente.
Per raggiungere questo risultato i concorrenti non potranno che contare sulle loro capacità di narratori perché FameLab non consente di utilizzare immagini, ma solo parole. Si può dar più forza al messaggio mostrando sul palco oggetti con i quali fissare le idee di cui si sta parlando, ma non possono essere strumenti di laboratorio. Spazio alla creatività dunque come strumento di dialogo con il pubblico e con la giuria che avrà la possibilità di fare alcune domande al concorrente al termine di ogni presentazione.