E' ritenuto coinvolto in una truffa aggravata, con giro di riciclaggio e di tangenti, legata al finanziamento di un filobus a Lecce. Per questo motivo è stato tratto in arresto per ordine della procura di Lecce Giordano Franceschini, docente della facoltà di Ingegneria di Perugia.
46enne, di origini padovane, secondo quanto si apprende da fonti stampa, il professore sarebbe stato tratto in arresto per “gravi indizi di colpevolezza” e per il rischio di reiterazione del reato, in quanto sarebbe ancora legato a diversi appalti pubblici in qualità di consulente.
L'ipotesi di truffa, nella quale il professore di Ingegneria “potrebbe essere una figura chiave”, fa riferimento a due milioni di euro versati in un conto corrente svizzero. Il capitale trransitato negli istituti bancari oltralpe è stato oggetto infatti di una segnalazione della polizia elvetica alla procura leccese, in quanto secondo gli inquirenti potrebbe essere collegato alla consulenza sulla realizzazione del filobus nella città pugliese.