La Seconda sezione della Squadra Mobile, dopo vari servizi di appostamento e pedinamento, arrestato un cittadino nigeriano, colto in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti: aveva con sè eroina per un peso complessivo di 50 grammi.
Gli agenti della Squadra Mobile avevano da tempo individuato un appartamento, ad Olmo, punto di ritrovo per numeroso incontri sospetti: continuo era, infatti, l’andirivieni giornaliero di innumerevoli magrebini già conosciuti dall’ufficio, per la loro attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Gli agenti hanno perciò fatto irruzione nell’appartamento che risultava essere preso in affitto da un cittadino italiano. All’interno erano presenti, oltre al locatario, anche altre due persone africane: uno, alla vista degli agenti, risultava visibilmente innervosito mentre l’altro, tentava addirittura di nascondersi fuori dal terrazzo della camera da letto.
Gli agenti, vuoi per l’atteggiamento sempre più nervoso dei due, vuoi per la presenza di “mannitolo” all’interno dell’appartamento, la sostanza generalmente utilizzata per il taglio di stupefacente, hanno perquisito immediatamente la casa e gli uomini lì presenti. I due sono stati poi accompagnati presso il Pronto Soccorso dell’ospedale Silvestrini, per la sottoposizione ad esami radiologici, al fine di accertare la presenza di involucri all’interno dell’ apparato digerente. Gli esami radiologici davano esito positivo, poiché uno di essi, il nigeriano per l’appunto, aveva nell’intestino ben 5 involucri in cellophane termosaldato, che, a seguito dei controlli della Polizia Scientifica, sono risultati essere eroina pura, per un peso complessivo di più di 50 grammi. L’altro nigeriano è stato denunciato a piede libero. Dell'arresto se n'è occupato il Pubblico Ministero di turno, Dott. Abbritti P., il quale ha disposto che l’arrestato fosse trattenuto presso le camere di sicurezza della Questura per il successivo giudizio direttissimo, all’esito del quale è stato sottoposto a cautelare in carcere.