Una nuova tegola cade sul cantiere stradale del Quadrilatero Perugia-Ancona, con uno sciopero indetto oggi da un centinaio di lavoratori, che hanno deciso di incrociare le braccia ad oltranza per protestare contro la mancata erogazione degli stipendi, fermi al mese di giugno.
A partire da questa mattina i lavori a Pianello di Perugia si sono bloccati, “sino a quando l’azienda Btp infrastrutture srl non comunicherà ufficialmente il pagamento delle mensilità arretrate (saldo luglio e agosto)”.
Sono fermi anche i lavori gestiti dalla medesima impresa edile sull’A1 all’altezza di Firenze. Per le segreterie di Fillea Cgil Euro Angeli, Filca Cisl Germano Fioriti e Feneal Uil Federico Biagioli, riunitosi ieri in assemblea con i lavoratori e oggi impegnati attivamente nello sciopero, sono pronti a dar vita ad altre forme di mobilitazione a partire dalla prossima settimana. Sempre che la situazione non si sblocchi prima. I sindacati chiedono, infine, che anche le istituzioni, coinvolgendo la quadrilatero, si interessino attivamente affinché nei lavori vengano rispettati leggi, contratti e orari di lavoro.
I lavori sulla Perugia Ancona erano stati sbloccati ad aprile 2011, con il riaffidamento da parte della regione ad una nuova azienda di una tratta ferma da due anni. (fda)