Il Pd del circolo eugubino – gualdese torna a farsi sentire in merito alla vicenda della Perugia – Ancona, ritenuta opera strategica per la viabilità della zona. Domani, lunedì 8 aprile (ndr.) si terrà un presidio a Ponte Pianello, dove i rappresentanti dei circoli del Pd manifesteranno il dissesnso per l'andamento dei lavori. Tante le adesioni, tra le quali quella del consigliere regionale Andrea Smacchi.
“Parteciperò al presidio presso il cantiere della Perugia – Ancona promosso per lunedì 8 aprile a Ponte di Pianello, dalle 10.30, dai circoli del Pd dell'Alto Chiascio. Questa iniziativa segue quella dello scorso 27 marzo davanti Palazzo Cesaroni: una mobilitazione che, partendo dal territorio, si è estesa a tutta la comunità regionale”.
Così il consigliere regionale Andrea Smacchi (PD) il quale fa sapere che in questi giorni “sono arrivate le adesioni degli onorevoli Bocci, Sereni, Giulietti e Verini del PD, degli assessori Rometti e Caprini, nonché di molti sindaci del territorio a partire dalla città di Perugia, oltre a quelle di colleghi consiglieri regionali”.
Smacchi aggiunge che alla mobilitazione per la “Perugia-Ancona” hanno aderito anche le associazioni di categoria e le forze sociali, “pertanto si prospetta una prova di unità importante a testimonianza di quanto sia sentita l'esigenza del completamento di un'arteria fondamentale per lo sviluppo dell'intero centro Italia. Non sarà pertanto una manifestazione di protesta fine a se stessa, ma l'avvio di un percorso comune fra cittadini, istituzioni e forze sociali. L'obiettivo – conclude Andrea Smacchi – è di accelerare i tempi di un confronto che sia in grado di trovare risposte rapide e risolutive ad un problema che ormai da troppo tempo sta penalizzando l'Umbria e l'Alto Chiascio in maniera particolare”.
“L’interpellanza parlamentare presentata dai deputati umbri del Partito Democratico è un ulteriore tassello che si aggiunge all’alto livello di mobilitazione, che in queste ore sta crescendo, rispetto all’annoso problema della conclusione dei lavori dell’asse viario Perugia – Ancona”, continua il consigliere regionale del Partito Democratico, per il quale, “ora che la guardia è alta occorre portare a casa risultati concreti. Domani al presidio organizzato dai circoli del PD dell’Alto Chiascio, chiederemo la convocazione un incontro urgente fra una delegazione istituzionale umbro-marchigiana, allargata alle forze sociali ed alle associazioni dei costruttori e la società Quadrilatero spa, per verificare se sussistano le condizioni per una ripresa celere dei lavori anche attraverso il coinvolgimento di alcune imprese umbre, che da tempo hanno manifestato la propria disponibilità ad impegnarsi concretamente per contribuire alla conclusione dei lavori”.
Per Smacchi, dunque, “la forte sinergia tra le istituzioni, le associazioni dei costruttori e gli stessi cittadini rappresenta il miglior viatico per giungere ad una soluzione positiva in tempi rapidi. Noi – assicura l'esponente della maggioranza – non abbasseremo comunque la guardia fino a quando non arriveremo ad una soluzione concreta e definitiva. Per questo – conclude – lunedì, presso il cantiere chiuso a Ponte di Pianello, faremo sentire forte e chiara la nostra voce”.
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