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Perugia, Alfano “gli economisti? si dedicassero agli oroscopi. Il Pd non ci ha mai ascoltato” – Foto Tuttoggi.info

Alessia Chiriatti

L'arrivo in Corso Baglioni è stato scandito dai lampeggianti delle auto di scorta: Angelino Alfano, il segretario nazionale del Pdl, ha inaugurato oggi la nuova sede del partito di Perugia. Subito dopo ha raggiunto la Sala dei Notari, affollata per l’occasione, per l'attesa conferenza. Presenti, tra gli altri, i coordinatori del pidielle umbro, gli onorevoli Luciano Rossi e Pietro Laffranco, i senatori Franco Asciutti e Ada Spadoni Urbani e tanti amministratori azzurri. Diverse le tematiche toccate durante la relazione del segretario: dalla crisi economica, al rapporto con la Lega e con la sinistra, alla durata del governo tecnico retto dal presidente Mario Monti. “L’elettorato non serve per delle statistiche, ma piuttosto per costruire un ideale”, ha affermato il segretario. “Sono state settimane difficili – ha continuato – perché avremmo voluto, per il bene dell’Italia e degli italiani, continuare a governare. Ma allo stesso tempo sono state settimane nelle quali abbiamo potuto acclarare la verità, e provare quanto fossero false le affermazioni della sinistra”. Il riferimento è chiaramente rivolto alle diverse dichiarazioni che in questo periodo si sono rincorse a riguardo della crisi economica attuale, e in particolare sul comportamento “ballerino” dello spread italiano: “ è da tempo che il nostro partito sottolinea quanto sia dura la crisi finanziaria attuale”, ha rimarcato Alfano, aggiungendo che “stiamo vivendo un cambiamento storico e globale: sono anni che proviamo a parlare alla sinistra, cercando di convincerla dell’esistenza della crisi strutturale internazionale, ma il Pd ha sempre continuato a dare la colpa al governo Berlusconi. Abbiamo il sistema imprenditoriale più solido d’Europa, che insieme all’affidabilità delle nostre banche e al risparmio degli italiani rendono il nostro paese un luogo sicuro. Ma abbiamo anche uno zaino alle nostre spalle, perché stiamo pagando un debito pubblico contratto 40 anni fa a causa del clientelismo sostenuto dai partiti della prima repubblica: la sinistra sbaglia a dire che la colpa è di Berlusconi”.

Tanta attenzione, dunque, per lo scenario nazionale e per la manovra fiscale proposta dal governo Monti: “dal 2008, da quando governiamo, ci siamo sempre battuti accanto al presidente Berlusconi per non aumentare la tassazione, che avrebbe colpito gli italiani onesti”. Nel discorso di Alfano, però, non è mancato uno sguardo alla situazione internazionale: “qualunque sia il colore politico del partito al governo, in qualunque paese occidentale, ora come ora viene sconfitto dall’opposizione. Questo è quanto è accaduto a Obama, alla Merkel e a Sarkozy, che non sanno se potranno ricandidarsi alle prossime elezioni. E ciò perché c’è la crisi economica”. E ancora il segretario incalza con un attacco ad alcuni economisti: “sarebbe meglio facessero gli oroscopi”, ha detto a proposito dei pronostici che prevedevano, ormai più di un mese fa, l’abbassamento dello spread nel caso delle dimissioni di Berlusconi. “Siamo debitori dei cinesi, una sorta di sorpasso dell’Oriente all’Occidente, dopo l’attacco delle Torri Gemelle del 2001”, ha poi concluso.

Alfano, inoltre, ha rilanciato l’idea di dare il potere alla base elettorale di poter scegliere direttamente i propri rappresentanti territoriali. Infine non è mancato un affondo alla Lega a proposito dell’IMU: Alfano ha replicato, chiosando un po’ quanto affermato anche da Berlusconi, che la tassa comunale non è affatto un argomento del quale fare una questione ideologica.

Gioia tra gli esponenti locali per l’apertura della nuova sede in Corso Baglioni a Perugia, che precede di fatto l’inizio della tanto sofferta stagione dei Congressi (28-29 gennaio). Molti esponenti del Pdl, fra quelli delle retovie, non hanno voluto rilasciare dichiarazioni: a conferma che il Pdl umbro sta vivendo una delle sue stagioni peggiori. Il segretario nazionale, terminata la visita a Perugia è ripartito alla volta di Spoleto dove si è tenuta la cena degli auguri di natale.

Foto di Stefano Dottori