Nella valigetta aveva quasi 5 chili e mezzo di “erba”, la donna fermata alla stazione di Roma Termini che si stava dirigendo a Perugia. L'hanno intercettata gli agenti dell'antidroga della guardia di finanza sono certi di aver così stroncato un vasto canale di rifornimento di marijuana destinata alla vendita al dettaglio nel capoluogo umbro.
La donna, un cittadina nigeriana è stata fermata all’interno della stazione Termini con un grande e pesante trolley mentre stava facendo il biglietto ed era in evidente stato di agitazione denotato anche dall’intensa sudorazione. Insospettiti, i militari procedevano al controllo della donna ma, mostrando questa solamente uno stato di famiglia privo di validità, i finanzieri hanno deciso di accompagnarla presso il più vicino posto di polizia per procedere in via più approfondita alla sua identificazione e alle operazioni di ispezione, controllo e perquisizione antidroga.
All’apertura del trolley i finanzieri hanno trovato, occultati tra gli indumenti, ben kg. 5,480 di marijuana ad alto contenuto di principio attivo (il THC – tetrahydrocannabinol), distinta in 5 pacchi sigillati sottovuoto.
La donna è stata tratta in arresto e associata presso la Casa Circondariale di Roma Rebibbia per detenzione a fini di spaccio di kg. 5,480 di marijuana idonea al confezionamento di circa 22.000 dosi destinate agli acquirenti del capoluogo umbro per un valore commerciale al dettaglio di circa € 60.000,00.
Ieri mattina in esito alla prevista udienza del giudizio direttissimo, la donna corriere della droga è stata condannata a 2 anni e 8 mesi di eclusione.