Tante novità per la settima edizione di Perugia1416, la rievocazione storica che ricorda l’ingresso di Braccio Fortebracci a Perugia dopo la battaglia di Sant’Egidio, in programma nel centro storico del capoluogo dal 9 al 12 giugno 2022. La manifestazione, organizzata dall’omonima associazione, dopo due anni in cui si è svolta massimamente online, torna interamente in presenza e con pubblico per esprimere con entusiasmo la voglia di ripartire e di stare insieme, più di prima, ricominciando uniti un lungo percorso post pandemia.
Tutte le novità e le iniziative dell’edizione 2022 sono state illustrate nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta mercoledì 20 aprile nella sala dei Notari di palazzo dei Priori alla presenza del sindaco Andrea Romizi, dell’assessore alla cultura Leonardo Varasano, e della presidente dell’associazione Teresa Severini.
Hanno partecipato alla conferenza stampa anche Riccardo Bachiorri, vicepresidente dell’associazione Perugia1416, Roberta Ricci, delegata del Comune per l’evento, Daniele Moretti, in rappresentanza della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, Michelle Mitidieri, responsabile della comunicazione dell’Associazione ESN Perugia (Erasmus Student Network), i rappresentanti dei cinque Rioni, Paolo Mariotti e Alessandro Granieri del Consorzio Perugia in Centro, e anche Claudio Zeni, il nuovo presidente dell’Ente Giochi de Le Porte di Gualdo Tadino.
Il corteo storico sarà anticipato al sabato pomeriggio e sarà escluso dalle sfide dei Rioni diventando un unico momento di alta spettacolarità. Il non punteggio al corteo consentirà la necessaria coesione: i circa 500 figuranti previsti sfileranno, infatti, tutti insieme, con anche alcune delegazioni di rievocazioni storiche coeve, proprio per celebrare l’unità di intenti che caratterizza questa manifestazione in tutte le sue sfaccettature.
I Rioni si contenderanno perciò il palio con le sfide sportive: la mossa alla torre, la corsa del drappo e, altra novità, il tiro con l’arco storico che va a sostituire quello del giavellotto.
Cambiamenti anche per i luoghi della manifestazione che si concentrerà nel quadrilatero del centro storico compreso tra corso Vannucci, piazza IV Novembre, piazza Matteotti e via Baglioni: pertanto anche l’ingresso di Braccio sarà rievocato direttamente in piazza, e non al Cassero di Porta Sant’Angelo, come era avvenuto negli anni precedenti. Una decisione maturata per favorire gli operatori economici dell’acropoli dopo questi due anni di pandemia, cercando di facilitare la partecipazione dei turisti ai vari eventi di questi quattro giorni.
Sul fronte delle nuove testimonianze storiche sono intervenuti i rionali Maria Chiara Bisacci e Ulderico Pettirossi. L’edizione 2022 offrirà l’occasione per presentare una pergamena, datata 17 luglio 1416, conservata nell’archivio di Stato di Perugia, che fa parte delle Riformanze del Comune. Si tratta della delibera del Consiglio dei Priori e dei Camerlenghi delle Arti con la quale viene conferito mandato di spesa per accogliere Braccio Fortebracci in città (dopo la sua vittoria nella battaglia di Sant’Egidio avvenuta il 12 luglio 1416) con festeggiamenti solenni, consoni all’importanza del personaggio.
E’ stato inoltre presentato il “grosso”, la moneta in argento (dal peso di circa 1,68 grammi) di maggior valore in quel periodo nel quale, a Perugia, non veniva ancora coniata moneta d’oro. Il grosso, coniato sin dal 1321, presenta un’elegante lettera “P” a largo piede con un nodo al centro dell’asta ed un occhiello allargato che termina con una sorta di piccolo giglio. Battuto in ben 4 emissioni, questa affascinante moneta presenta all’inizio e fine legenda due foglie palmate, forse due pampini di vite. La moneta sarà battuta in diretta durante la manifestazione, nel contesto del distretto artigianale medievale.
I momenti salienti della rievocazione storica, con la consulenza artistica di Stefano Venarucci, sono rappresentati dall’ingresso in Perugia di Braccio Fortebracci vincitore (interpretato sempre con sentita partecipazione da Alexio Bachiorri), seguito dai suoi armati della “Compagnia del Grifoncello” e dalla rappresentanza della Città di Montone, e la consegna delle chiavi della Città a Braccio da parte del Primo Priore.
Prorogata al 6 maggio la scadenza (era prevista per il 20 aprile) per la presentazione degli elaborati partecipanti al concorso del Palio d’artista 2022, promosso dall’Associazione Perugia 1416 ed organizzato dall’ABA, Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia, dal titolo: “Un palio d’artista per il Rione vincitore della sfida” nell’edizione 2022. Fin dalla prima edizione, è stato scelto di coinvolgere gli studenti dell’Accademia con il fine di spingerli ad approfondire storia e caratterizzazione dei Rioni cittadini e restituirne la loro interpretazione.
I protagonisti del Palio saranno sempre i cinque Magnifici Rioni (Porta Eburnea, Porta San Pietro, Porta Sant’Angelo, Porta Santa Susanna, Porta Sole) che si contenderanno il titolo, vinto nelle precedenti edizioni per tre volte da Porta Santa Susanna (2016, 2017, 2019) e una volta da Porta Sole (2018); simbolicamente, non essendo stato conteso causa pandemia, nel 2020 il Palio è stato donato alla città di Perugia, e nel 2021 agli operatori economici del Centro Storico. Quest’anno tornerà vincitore un Rione e l’aspettativa dei rionali è grande.
Nei giorni della manifestazione Perugia sarà animata dal Distretto Artigiano Medioevale, in programma in piazza IV Novembre, da esibizioni, concerti e spettacoli. Ritorna anche la cena medievale di fine manifestazione, in programma domenica sera in corso Vannucci. A fare da cornice alla manifestazione, per i turisti, di prossimità e non, che saranno richiamati dalla festa,anche “Perugia Folgora”, la video installazione immersiva situata stabilmente all’interno della Rocca Paolina, nella sala del Caminetto.
L’accordo stretto già nel 2018 con l’Associazione ESN (Erasmus Student Network) Perugia permette una partecipazione attiva degli studenti Erasmus presenti a Perugia, coinvolgendoli anche nella preparazione del Palio per far loro conoscere costumi e tradizioni della città. Un modo per far sentire i ragazzi veri cittadini di Perugia: diverranno, infatti, essi stessi, divulgatori della manifestazione attraverso i loro contatti (ricordiamo che nel 2018 ESN Perugia vinse il premio nazionale Cultura ESN proprio per la partecipazione a Perugia1416). Inoltre, sarà tenuto un concerto dal coro Libercantus Ensemble, diretto da Vladimiro Vagnetti, insieme al coro Vokal Ensemble di Monaco di Baviera (direttrice Tania Wawra); parte del progetto di internazionalizzazione è inoltre la conferenza della proff.ssa Marion Bertholet (università di Grenoble-Alpes e Aix-Marseille). Le città gemellate con Perugia – Aix en Provence, Postdam, Tübingen, Grand Rapids, Seattle – saranno inoltre in collegamento via web.
Riprendono finalmente le conferenze del ciclo “Aspettando Perugia 1416”. Nei primi quattro anni furono oltre 40 le conferenze organizzate per presentare tanto il personaggio Braccio Fortebracci quanto il contesto storico, simbolicamente indicato come passaggio tra Medioevo e Rinascimento, e molteplici aspetti della vita del tempo. Tutte le conferenze sono visibili sul canale Youtube di Perugia1416 (www.youtube.com/c/AssociazionePerugia1416).
Il nuovo ciclo avrà inizio proprio con la presentazione della Riformanza comunale del 17 luglio 1416, rinvenuta presso l’Archivio di stato di Perugia dalla dott.ssa Maria Chiara Bisacci, che ne parlerà il 30 aprile; a seguire, il 10 maggio sarà la vota del prof. Ferdinando Treggiari con “Inquisizione, eresia e tortura nel Medioevo”; il 30 maggio, dalla Francia, la prof.ssa Marion Bertholet ci parlerà, con Tommaso di Carpegna, dello storico “Sismondi e Braccio da Montone: un condottiero e un signore particolare?”. Inoltre, il 20 maggio Gregorio Rufini leggerà brani dal libro “Quasi Re”, di Marco Rufini. Altre conferenze riprenderanno dall’autunno.
Il 27 maggio, simbolicamente sotto le Logge di Braccio, ci sarà la svelatura del Palio d’Artista 2022 e il conferimento del premio allo studente vincitore. In calendario anche le elezioni delle Prime Dame dei Cinque Rioni e il gran debutto delle neo-elette, oltre l’inaugurazione della nuova sede dell’Associazione con cerimonia di scambio di doni con gli operatori del centro storico di Perugia. Evento “di contorno”, anche l’apertura delle taverne rionali.
Durante l’estate si svolgeranno le riprese della terza ed ultima docu-fiction “Braccio 3.0, vol. III” che sarà presentato a settembre insieme ad altri video della serie #medioevalWEB.
Auspicabilmente, in novembre, la gara di Cortometraggi, sfida tra i cinque Rioni per il Premio Marco Rufini. Volutamente, grazie al ritorno alla normalità del Palio di giugno, si è deciso di spalmare su momenti diversi dell’anno i suddetti eventi, al fine di mantenere viva la partecipazione dei Rionali nella programmazione e realizzazione.