Da una parte rioni attraversati da piccoli cicloni, dall’altra un motore, quello di Perugia 1416, già acceso e che si scalda per la terza edizione. La rievocazione storica cittadina targata 2018 potrebbe vedere importanti cambiamenti, non tanto sulle tappe della manifestazione, ma nella organizzazione dell’associazione.
Dimissioni nei rioni
Dopo le fresche dimissioni del Console Francesco Tei e di tutto il consiglio direttivo del Magnifico Rione Porta Sant’Angelo, il prossimo 25 febbraio i rionali si riuniranno per eleggere i nuovi undici componenti del consiglio dei Savi che, a loro volta, dovranno successivamente definire le varie cariche. Dimissioni giustificate da Tei in una lunga lettera e dove spiega il passo indietro “perché gli obiettivi del gruppo vengono prima delle posizioni dei singoli”. Un addio dopo l’individuazione della taverna del rione. Era di dicembre, invece, le dimissioni dell’alfiere Luigi Ciurnella, figura che con grande passione aveva seguito la squadra degli atleti in gara nelle prove da superare durante la manifestazione di giugno. Piccole modifiche all’interno dei rioni, forse necessarie prima della terza edizione della rievocazione.
Cambia lo Statuto
Ma di modifiche potrebbero riguardare anche lo Statuto dell’ente promotore, infatti, che potrebbe portare da quest’anno all’ingresso dei rappresentanti dei cinque rioni all’interno del consiglio direttivo dell’associazione. Membri, questi, che saranno scelti tra i soci di Perugia 1416. Questo comporterebbe lo scioglimento del consiglio dei maggiorenti, organismo che fino ad ora ha coordinato le attività dell’associazione con le realtà rionali. Intanto, domenica 28 gennaio, si sono chiuse le selezioni per la ricerca di personale di segreteria a supporto dell’attività contabile dell’associazione Perugia 1416 con sede a palazzo della Penna. A giorni sarà reso pubblico il nome dei candidati selezionati e che entreranno a lavorare in via Podiani.
Il regista
A breve, invece, potrebbe uscire il nuovo bando per la scelta del regista che guiderà la terza edizione della rievocazione storica di Perugia. Dopo un anno di prova e che ha visto l’incarico affidato a Giuseppe Del Barna, lo scorso anno la scelta era ricaduta sul giovane bastiolo Rodolfo Mantovani, la cui direzione artistica sembra essere stata molto gradita. Tra i ben informati, infatti, si vocifera di una possibile nuova assegnazione dell’incarico, da parte dell’amministrazione comunale, per una somma di 15mila euro.