Perugia 1416, ultimo atto dell’edizione 2020, con il Medioevo trasferito sul web per “sfuggire” ai rischi Covid.
Sabato sera Braccio (alias Alessio Bachiorri) è entrato nella città illuminata dalle fiaccole in un silenzio surreale. Ad attenderlo non c’erano perugini, curiosi e turisti armati di macchine fotografiche e cellulari, ma le telecamere della diretta che ha consentito di assistere alla rievocazione sul web (e nelle tv locali) in sicurezza.
Una rievocazione riadattata per l’emergenza Coronavirus, che culminerà questa sera con a cerimonia di consegna delle chiavi della città e del Palio 2020, realizzato dal frate studente dell’Accademia di “Belle Arti “Pietro Vannucci”, Felix Marian Blaj, direttamente nelle mani del sindaco Andrea Romizi.
Un’edizione ribattezzata #Medievalweb, secondo la scelta fatta dai rionali, che hanno preferito mostrare dalla moderna “finestra” della rete i momenti cruciali della rievocazione storica, considerata elemento di promozione della città attraverso il suo passato, piuttosto che contendersi tra loro il Palio nelle varie competizioni, che sarebbero state comunque a porta chiuse. Quel Palio che invece sarà appunto donato al sindaco.
“L’importanza di questa edizione è nella divulgazione della storia e della bellezza di Perugia, una città che dalla docufiction ne esce in maniera straordinaria – spiega Teresa Severini, presidente dell’associazione Perugia 1416 – . La proiezione in anteprima di Braccio 3.0. ha già suscitato grande emozione e grande partecipazione. È così che si è trasformata in positivo la difficoltà legata alle limitazioni del momento, tanto da dover rimodulare sul web, in qualche modo, la rievocazione. Soprattutto, si è riusciti a dare anche un senso educativo ma anche scherzoso al tutto, attraverso i diversi contenuti, dallo show cooking alla fiaba, dal concerto di musica medievale de I Trobadores alla Sala dei Notari al tono divertente intorno alle mura ricreato con la passeggiata di Michele Bilancia di “Radici di pietra”. Insomma, si è giocato tra il serio e il faceto, in modo molto aperto, per divulgare a diversi livelli la storia e la bellezza di Perugia che dalla docufiction ne esce nella sua bellezza dirompente”.
Non la pensa così l’opposizione di centrosinistra in Consiglio comunale, che ha criticato la scelta di tenere comunque la manifestazione, a differenza di quanto deciso in altre città umbre. A sparare sulla versione digitale di Braccio è stato per primo il consigliere Giuliano Giubilei, che ha parlato di “Triste Medioevo“. Lamentando la scelta della Giunta di finanziare “una rievocazione storica senza storia“.
Riflessione, quella di Giubilei, condivisa e rilanciata dai consiglieri dem Sarah Bistocchi e Francesco Zuccherini. “Nessuno – commenta quest’ultimo – vuol negare una manifestazione. seppur molto discutibile sotto il profilo storico e attrattivo. Ma soprattutto, in questo anno disgraziato, ancora in assenza dell’approvazione del bilancio comunale per il 2020, sarebbe stato il caso che non ricevesse fondi pubblici“.
Considerazioni sulle quali i perugini si dividono. Con le fazioni tra sostenitori e denigratori di Perugia 1416 che ormai coincidono sempre più (con poche eccezioni, anche se illustri) con quelle degli elettori di destra e di sinistra.
Nel frattempo, sul web continuano ad alternarsi le ricette di Giovanni da Montemalbe, cuoco perugino appassionato di cucina medievale umbra, che con i suoi show cooking è riuscito ad incollare sul web coloro che amano rispolverare tradizioni culinarie ormai dimenticate.
Ma anche la docufiction dedicata alla vita di Braccio e alle sue imprese che hanno segnato il passaggio a Perugia tra Medioevo e Rinascimento. Un video-documentario dal titolo “Perugia: cinque i suoi Rioni, che sono gente, che sono luoghi, che sono storia”, prodotto dall’associazione Perugia 1416. Tra gli altri eventi web segnaliamo: la fiaba medievale “L’aquila d’oro” per i più piccini, uno spettacolo di ombre, pupazzi e attori con Mario Mirabassi dal TFU, e il video su Le Logge di Braccio e la platea magna, con Franco Mezzanotte (da un’idea dell’associazione Pulchra Perusia).
– Ore 11,30
Altera Effigies, Perugia dietro le quinte, seconda edizione, mostra on line
– Ore 12,00
Il Medioevo a tavola, show-cooking medievale con Giovanni da Montemalbe. La ricetta
odierna è abbinata al Rione Porta Sole: Blobló, Nastri in brodo
– Ore 15,30
Perugia1416 rivivendo le passate edizioni (video)
– Ore 16,00
Fiaba medievale “L’aquila d’oro” per i più piccini spettacolo spettacolo di ombre, pupazzi
e attori con Mario Mirabassi dal TFU
– Ore 16,30
Perugia: cinque i suoi Rioni, che sono gente, che sono luoghi, che sono storia.
– Ore 17,00
Le Logge di Braccio e la platea magna, con Franco Mezzanotte (da un’idea della
Associazione Pulchra Perusia)
– Ore 17,30
“BRACCIO 3.0” Docufiction. Dal bambino Braccio, alla battaglia di Sant’Egidio, al
dominio e mecenatismo di Braccio, al sogno Italico, ai semi gettati per il Rinascimento a
Perugia
– Ore 18,30
La rievocazione in video: Solenne consegna a Braccio delle chiavi della Città
– Consegna del Palio 2020 alla Città di Perugia (ritrasmessa anche su Tef Channel, canale 21)