Dal 20 ottobre al 25 novembre la Galleria Civica d'Arte Moderna di Spoleto ospita la mostra personale di FRANCO GIULI “Opere dal 1970 al 1980″, un'ampia e significativa selezione di opere che rappresentano la ricerca di Giuli dal 1970 al 1980.
Franco Giuli ha incentrato la sua ricerca cromatica sulla tridimensionalità della pittura e continua ad approfondire quella sugli aspetti volumetrici, sulla superficie prospettica e sulla dinamica spaziale, tra realtà e fantasia.
La mostra, curata da Lorenzo Canova verrà inaugurata sabato 20 ottobre alle ore 17.
Franco Giuli è nato a Cerreto d'Esi (An) nel 1934. Vive e lavora a Fabriano e Roma
Franco Giuli ha incentrato la sua ricerca cromatica sulla tridimensionalità della pittura e continua ad approfondire quella sugli aspetti volumetrici, sulla superficie prospettica e sulla dinamica spaziale, tra realtà e fantasia.
Dal catalogo – Bolaffi 1977 – va segnalata la motivazione di Nello Ponente: “Giuli sta conducendo, da qualche anno, una ricerca che, pur partita da un fondamento di purismo costruttivista, ha raggiunto ormai una sua piena originalità, soprattutto per mezzo della rottura operata sulla bidimensionalità tradizionale e per mezzo di un coerente impiego dei materiali”.
Da “La Pittura in Italia `- Electa – di Enrico Crispolti: “… E più sicuri esiti strutturali nel maturare della propria ricerca raggiunge il marchigiano Giuli all'inizio dei Settanta in larghi nodi dinamici, prospettici, che in breve cedono spazio a una configurazione di virtualità prospettiche volumetriche rigorose. Volte poi, da metà di quelli a una essenzialità strutturale svincolata dalla configurazione pittorica, e fattasi invece oggetto, rilievo. Franco Giuli anche nelle opere più recenti riafferma i suoi interessi di sempre con particolare freschezza di invenzione.”
Ha partecipato alle più importanti rassegne nazionali e internazionali degli ultimi decenni.Ha tenuto circa 55 personali nelle maggiori città italiane, tra cui le mostre antologiche organizzate dai comuni di Ferrara, Palazzo dei Diamanti, Palazzo Massari; Macerata, Chiesa di S. Paolo; Rimini, Chiesa di S. Maria ad Nives; Ancona, Mole Vanvitelliana. Tra le altre mostre è stato invitato alla XXXVI Biennale internazionale di Venezia, Nuove tendenze della pittura europea Dusseldford; Rapporti tra critica analitica e ricerca nelle arti visive, Galleria comunale d'arte moderna, Bologna; Linee della ricerca artistica in Italia dal 1960 al 1980, Palazzo delle Esposizioni, Roma; Arte astratta nelle Marche 1935-1985, Ascoli Piceno; Astratta, Secessioni astratte in Italia dal dopoguerra ad oggi, Verona, Milano e Darmstad. Nel 2001 espone con un'ampia personale alla galleria Edieuropa-Qui arte contemporanea, Roma; nel 2002 realizza una scultura in acciaio per il parco internazionale di Portofino; è presente al Free international Forum di Bolognano con una installazione policroma in ferro nel parco Paradise nel 2003 e nel 2005 espone alla mostra L'Arte italiana del XX secolo attraverso i grandi marchigiani, Mosca. Nel 2007 è invitato alla Biennale internazionale d'arte di Venezia – eventi collaterali – Arsenale – spazio Thetis.
Inaugurazione 20 OTTOBRE ORE 17,30
Periodo: Dal 20 OTTOBRE al 25 NOVEMBRE 2007
Tutti i giorni 10,30 -13,00; 15 -17,30 Martedì chiuso
Catalogo a colori con testo critico di Lorenzo Canova. Catalogo in Galleria