I Vigili del fuoco di Perugia sono intervenuti già da domenica sera 18 agosto alle 19 per cercare una persona malata di Alzheimer nella zona di Passignano. Si tratta di un’anziano che è stato ritrovato intorno alle 14 del 19 agosto.
Le ricerche sono proseguite per tutta la notte e continuano anche nella giornata di lunedì, con la partecipazione di più squadre, specialisti, sommozzatori, il nucleo SAPR (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) e unità cinofile. Per perlustrare le aree è stato richiesto un elicottero in dal nucleo di Arezzo, il Drago VF 63.
Come da nota dei vigili del fuoco arrivata intorno alle 14.30, si è conclusa con successo l’intensa operazione di ricerca avviata ieri, 18 agosto, a Passignano sul Trasimeno, per ritrovare un anziano signore allontanatosi dalla sua abitazione. Le ricerche, coordinate dai Vigili del Fuoco, hanno coinvolto un vasto dispositivo di soccorso. Sul posto sono intervenute squadre dei Vigili del Fuoco, con l’unità di comando locale (UCL), il team di topografia applicata al soccorso (TAS) e i sistemi aeromobili a pilotaggio remoto (SAPR) e le squadre cinofile.
Data la vicinanza del Lago Trasimeno, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco hanno ispezionato lo specchio d’acqua. Le forze dell’ordine, i volontari della Protezione Civile e il Comune di Passignano, con il Sindaco e il Vice Sindaco sempre presenti, hanno fornito un supporto logistico fondamentale e hanno battuto palmo a palmo la zona circostante, I cinofili VVF provenienti dall’Emilia Romagna hanno affiancato le squadre di ricerca. L’elicottero “Drago 63” ha effettuato diverse ricognizioni aeree per monitorare l’area dall’alto.
Grazie all’impegno congiunto di tutti i soccorritori, l’anziano è stato ritrovato alle ore 13:30 di oggi. Soccorso dall’elicottero, è stato trasportato all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per le cure del caso. “Si ringraziano vivamente i carabinieri di Passignano che hanno gestito la denuncia, le attività di indagine e hanno collaborato alle operazioni di ricerca i Vigili del Fuoco, il personale sanitario, le forze dell’ordine, i sommozzatori, i volontari della Protezione Civile, il Comune di Passignano e tutti coloro che hanno partecipato alle operazioni di ricerca. La loro professionalità e dedizione hanno permesso di concludere positivamente questa difficile vicenda”, si legge in una nota.