Vietato l’accesso ai cani nel parco pubblico di piazzetta del Reclusorio: ma il vero problema è che, considerando le condizioni pietose in cui versa l’area verde, l’accesso andrebbe vietato anche ai cittadini. Il problema infatti non è solo il degrado totale, qui è rischio persino l’incolumità dei frequentatori, ammesso che qualcuno abbia il coraggio di entrare.
L’architrave sopra al cancello d’ingresso è puntellata, e già questo non incorraggia l’accesso, tra l’altro le crepe risultano ben evidenti e non sono certo un buon biglietto da visita.
Il percorso interno avrebbe anche un suo stile ed una certa eleganza, con pianelle in cotto originali e ben restaturate, peccato che non sia seguita un’altrettanto degna opera di manutenzione. La pavimentazione, sconnessa e sbriciolata – tra poco irrecuperabile – diventa così pericolosa non solo per le carrozzine, per i bambini e gli anziani, ma per chiunque temerariamente decida di farsi un giro.
La fontana monumentale non ha più nulla di monumentale né di artistico, anzi non ha più nemmeno il suo scopo di fontanella. I rubinetti non solo sono chiusi ma sono addirittura spariti.
L’erba non viene tagliata da settimane ed ha raggiunto oltre mezzo metro di altezza, oltre a rappresentare un ottimo habitat per topi e animaletti selvatici, rende impraticabile quel che resta del parco. Come se non bastasse, alcuni pozzetti dei sottoservizi sono rimasti scoperti e – complice anche la vegetazione selvaggia – potrebbero causare spiacevoli cadute.
>>> Guarda in che condizioni è, le foto del parco
A farci caso, nemmeno le alberature sono state controllate e sono venute sù persino storte. In fin dei conti … non ce n’è una che va per il verso giusto in piazzetta del Reclusorio.