Amori che finiscono, ossessioni che iniziano. E’ lunghissima la lista dei casi di cronaca scaturiti dall’interruzione di una relazione, voluta solo da uno dei due, un tempo innamorati. Nelle scorse ore però, grazie ad un intervento casuale della polizia uno di questi episodi è venuto alla luce, fortunatamente prima che dalle parole, un giovane pieno di rancore per la sua ex, potesse passare ai fatti.
I fatti. Durante il pattugliamento serale della zona di Ponte Pattoli gli agenti si sono imbattuti in due auto pericolosamente parcheggiate, l’Alfa Romeo di un ventenne perugino aveva poco prima sorpassato e costretto a fermarsi una utilitaria. Avvicinatisi gli agenti vedono confabulare tre giovani, tra cui una ragazza diciottenne; nel frattempo sopraggiunge un’altra vettura con a bordo il padre della ragazza che chiarisce l’episodio. La giovane figlia fino a poco tempo fa aveva avuto una relazione sentimentale con un ventenne poi troncata, qualche mese fa, dalla ragazza poi oppressa dall’atteggiamento eccessivamente aggressivo del giovane le rendeva la vita impossibile .
“Solo botte”. Intuendo di non poter ulteriormente sopportare tale atteggiamenti la ragazza ha deciso di finire il rapporto ma questo ha provocato una serie di continue “attenzioni” nei suoi confronti del suo “ex” che costantemente vigilava sul suo comportamento tanto da farla decidere di uscire raramente di casa. Ma ieri sera la ragazza ha partecipato ad una cena con amici ed improvvisamente lui si è presentato dicendole pubblicamente che doveva stare attenta ai suoi comportamenti e che per lei sarebbero state “solo botte”. La ragazza ha deciso quindi di tornare a casa accompagnata da un amico ma poco dopo è stata avvisata che lui si era messo in auto sulle sue tracce e la giovane quindi ha deciso di chiamare in aiuto il padre. Sulla strada verso casa lui li ha raggiunti fino a superarli e ad impedire la marcia al veicolo fino all’arrivo della Polizia. Gli agenti hanno quindi condotto il giovane in Questura dove, dopo gli atti di rito, è stato denunciato per atti persecutori. Poco dopo, nella sua abitazione sono state prelevate, a scopo precauzionale, dagli agenti della Volante, la pistola e le cartucce che legittimamente deteneva per la attività sportiva del tiro a segno.