Anche il comune di Cannara non è voluto mancare all’appuntamento con la tredicesima edizione della Settimana della Cultura e, per l’occasione, ha voluto contribuire con un evento importante: l’apertura ufficiale del museo “Città di Cannara”.
Dal 9 al 17 aprile sono infatti previste numerose iniziative che si svolgeranno tutte all’interno della struttura, un ex convento delle suore salesiane la cui gestione è stata affidata alla cooperativa Cassiopea, che è stato possibile ristrutturare grazie ai finanziamenti provenienti dalla regione Umbria (2.400.000 euro di contributi per la ricostruzione dei beni culturali in seguito al terremoto del ‘97 e 260.000 euro ottenuti dal bando regionale Tac turismo, ambiente e cultura) e al cofinanziamento di 77.000 euro della stessa amministrazione comunale.
Dalle ore 10 di sabato 9, in seguito all’apertura del museo con la presenza di alunni e rappresentanti dell’Istituto comprensivo Anna Frank, sarà possibile visitare ed ammirare, ad ingresso libero, i reperti risalenti ad epoca romana provenienti dalla zona archeologica Urvinum hortense di Collemancio, tra cui il mosaico di 70 metri quadri che costituiva anticamente il pavimento di una domus, la sezione dedicata agli affreschi staccati della chiesa della Madonna del Latte, quella dedicata ai 175 anni della banda comunale o quella in cui verrà esposta una serie di dipinti restaurati in seguito al terremoto del ‘97.
“Tutti gli anni abbiamo aderito alla Settimana della Cultura proponendo sempre le nostre eccellenze” afferma il sindaco di Cannara, Giovanna Petrini. “Per questa edizione abbiamo scelto di ufficializzare l’apertura di questo museo di circa 1400 metri quadri che abbiamo inaugurato nel 2009 ma che solo adesso, grazie all’aiuto economico della Regione e al nostro impegno nonostante la crisi, rendiamo veramente fruibile al pubblico”.
“Il museo è anche un’occasione per dare una casa ai tanti reperti emersi nel corso degli scavi a Collemancio, che sono ancora allo stadio iniziale” dichiara l’assessore comunale alla cultura Federica Trombettoni. “Alla manifestazione inoltre parteciperanno anche le scuole che per noi rappresentano un elemento fondamentale per qualsiasi iniziativa culturale”.
“Questo museo rappresenta un’attrazione interessante per chi visita Cannara” ha sottolineato a riguardo l'assessore regionale alla cultura Fabrizio Bracco, “ma anche un punto di forza in più per l’intera rete museale regionale che ad oggi comprende ben 140 musei pubblici e privati”.
Oltre alle esposizioni, nel corso dei nove giorni della manifestazione è prevista la conferenza del direttore scientifico del museo, Maurizio Matteini Chiari, dall’originale titolo “Ancora nel segno di Urvinum hortense. Scenografie e scenari. Ciak. Azione. Si gira!”, in programma per venerdì 15 alle 21, e il concerto della violinista Giulia Capacci che si esibirà nella giornata di sabato 16 alle 17. In programma anche l’allestimento di mostre temporanee su eventi e tradizioni tipiche cannaresi.
