Categorie: Cronaca Spoleto

per il direttore…. immobili vendita spoleto

ALEO NON VUOLE COMPARIRE, L'ANGOLO NON HA UN ATTIMO DI TEMPO DA DUE GIORNI. I DATI E LE INFO CHE TROVI SONO STATI FORNI ANCHE DA GABETTI, TECNOCASA E PETRINI MA IN REALTA' GABETTI MI HA DETTO CHE NON VUOLE COMPARIRE E TECNOCASA E PETRINI NON HANNO ESPRESSO NESSUNA PREFERENZA. MARINANGELI INVECE VUOLE COMPARIRE E SOTTO E' RIPORTATO. HO PARLATO CON LEO DICE CHE PREFERISCE SE NON LI CITIAMO, MENTRE X LA DICHIARAZIONE DI MARINANGELI NON CI SONO PROBLEMI. L'ATTACCO CONTINUA A NON PIACERMI.

La casa di proprietà è da decenni il desiderio della classe media abituata fino a qualche anno fa a contrarre un mutuo, ventennale o trentennale che sia, per realizzare il sogno di una vita. Oggi però tutti sappiamo che le cose sono un po' più complicate. Partendo dalle scarse garanzie soddisfatte dagli attuali contratti di lavoro, passando per una miriadi di fattori, tanto economici quanto sociali fino ad arrivare al nocciolo della questione e quindi al 'prezzo del mattone', numerosi sono gli ostacoli che impediscono ad una parte di popolazione di compiere il grande passo. C'è anche chi sostiene però, che ad alcuni giovani manchi quel pizzico di coraggio, indispensabile per imbarcarsi in un rapporto di lungo periodo con un istituto di credito.

To® ha condotto alcune brevi interviste con i titolari di alcune agenzie immobiliari, molti dei quali hanno richiesto di rimanere nell'anonimato, per comprendere quale sia il prezzo a metro quadro di un immobile ad uso abitativo nella bella città del festival e per avere un quadro più chiaro circa il mercato immobiliare del comprensorio. Prima di avventurarci in numeri, forbici e variabili, è opportuno precisare che i dati forniti non hanno valore assoluto perché innumerevoli sono i fattori che incidono sul prezzo di un'abitazione.

Il campione scelto da To® è quello di un'abitazione di circa 80 metri che può alternativamente trovarsi in centro storico, nella zona commerciale (viale martiri della resistenza, viale Trento e Trieste, viale Marconi e limitrofi), nella prima periferia e, infine, nelle frazioni. Ovvio è che anche lo stato dell'immobile ha il suo bel peso per cui, un'altra classificazione necessaria è quella della nuova costruzione, del ristrutturato e dell'usato che necessita di alcune migliorie. Ma andiamo con ordine.

Nemmeno a dirlo il centro storico è la zona che il registra il prezzo più alto a metro quadrato. Un appartamento ristrutturato e immediatamente abitabile può raggiungere i 2.800 euro a metro quadro, con una forbice però che può variare, secondo la zona, dai 2.300 euro ai 2.800. Ovvio poi che se le rifiniture sono di alta fattura non è difficile superare i 3 mila euro. Se poi l'abitazione gode di una posizione e di una vista privilegiata diventa difficile stabilire il prezzo di mercato, ma in alcuni casi si possono raggiungere cifre di molto superiori ai 3mila euro. Diversa la questione se si acquista un immobile che necessita di alcune migliorie, in questo caso i prezzi del centro storico diventano più accessibili e si può orientativamente parlare di una forbice che varia tra i 1.200 euro e i 1.800 euro.

Nella zona definita del centro commerciale i prezzi non variano di molto. Per un appartamento di nuova costruzione non si scende sotto i 1.800 euro con punte che sfiorano i 2.700 euro e le cifre non cambiano nemmeno se si è orientati per l'acquisto di un appartamento ristrutturato. Anche in questa zona, invece, i prezzi dell'usato diventano più abbordabili e possono registrare minime di 1.200 euro a metro quadro.

Nella prima periferia e nelle frazioni si acquistano a buon prezzo immobili di nuova costruzioni e seppur con le dovute distinzioni, il prezzo di mercato è tra i 1.500 e i 1.600 euro metro quadro. Un appartamento di vecchia costruzione, invece, si aggira tra i 1.200 e i 1.500. Altra storia per i casali che non avendo molta offerta, dopo il boom d'acquisti degli ultimi 10-15 anni, registra cifre da capogiro soprattutto se ristrutturato, 2000-2500 euro è la forbice di riferimento per questi immobili dall'indubbio fascino.

Per quanto riguarda l'andamento del mercato immobiliare spoletino Luigi Marinangeli, titolare di due agenzie immobiliari una a Spoleto e una a Foligno, sostiene “nel primo semestre del 2009 abbiamo registrato un calo del 2,3%, mentre in questo secondo semestre siamo intorno al -1,2%. In realtà – spiega Luigi Marinangeli – tendenzialmente c'è un aumento di richieste, molte persone vengono, chiedono e vedono le nostre proposte, poi però solo un'esigua percentuale chiude il contratto”. Ed ecco che la catena si chiude, riportando la riflessione a quella breve premessa secondo la quale, le condizioni economiche e lavorative di molti non permettono o non inducono a compiere il grande passo. Del resto è sufficiente visitare un qualsivoglia sito che ipotizzi un calcolo di mutuo per comprendere come sia difficile realizzare, per ora, il sogno della casa di proprietà.

(C.F.)