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Peppe Ruggero racconta a Spoleto come la mafia avvelena i cibi che mangiamo ogni giorno

Mozzarelle di bufala, vanto ed eccellenza del made in Italy nel mondo, sbiancate con la calce, gonfiate con acqua ossigenata, contaminate con la diossina. Liquami e amianto nei campi di mele annurche, fragole e ciliegie. Ancora: cavalli dopati per correre in gare clandestine e poi, quando ormai “schiantano” e non servono più, macellati e immessi nel circuito alimentare: vere bombe di ormoni in grado di causare gravi danni alla salute. E’ solo una parte dello scenario raccontato dal giornalista Peppe Ruggiero nel suo libro “L’ultima cena. A tavola con i boss”. Un viaggio, ben documentato, tra i tanti prodotti alimentari avvelenati dagli sporchi traffici delle mafie e destinati alle nostre tavole. Un gioco criminale in cui le organizzazioni criminali intascano, e le persone muoiono. E in cui si realizza, anche, una vera “mattanza ambientale”: sotto gli occhi di tutti, ma ancora impunita.

Consulente per alcune trasmissioni Rai come “Mi manda Rai 3” e “Lucarelli racconta” (“Ladri di futuro” è la trasmissione curata da Carlo Lucarelli del 23 settembre scorso sul tema) e co-autore del documentario “Biùtiful càuntri”, Peppe Ruggiero sarà a Spoleto venerdì 5 aprile in un incontro pubblico che si svolgerà alle ore 16.30 al Cantiere Oberdan (piazza San Gabriele dell’Addolorata). L’incontro si svolge nell’ambito di “Libera Libreria Letture di Legalità” promossa da Libera Umbria ed è organizzato dal presidio Libera Spoleto in collaborazione con Legambiente, Cittadinanzattiva, L’Erica e L’Uovo di Colombo.

Si partirà dal libro per una conversazione aperta a tutti: per saperne di più su quanto e come “le mafie ce la danno a bere e a mangiare” e per stimolare una riflessione su come sia possibile sottrarsi a questi giochi criminali senza limitarsi a incrociare le dita ogni volta che facciamo la spesa, augurandoci che ciò che portiamo a casa non provenga da circuiti illeciti e non danneggi la salute. L'alternativa, di fatto, già esiste. “Sta a noi – scrive don Luigi Ciotti nella prefazione al libro di Ruggiero – assumersi la responsabilità di informarsi e di rafforzare questi percorsi, sostenere, attraverso le nostre scelte di consumo, un diverso modo di intendere la produzione alimentare”.

Al Cantiere Oberdan ne discute con l’autore Vanessa Pallucchi, già presidente di Legambiente Scuola e formazione e responsabile della campagna “Italia, bellezza, futuro”. Introduce Salvatore Lo Leggio (Libera Umbria). Letture a cura di Silvia Garbini. Al termine dell’incontro, aperitivo con prodotti di Libera Terra e del Gruppo di acquisto solidale biologico di Spoleto, grazie alla collaborazione dei produttori del territorio. La mattina del 5 aprile Peppe Ruggiero incontra gli studenti della città presso l’Istituto tecnico commerciale e per geometri “Giovanni Spagna”. Interverrà Marco De Angelis, responsabile qualità settore discount.