Perugia

Pensa Perugia: “Garanzie chiare su futuro della Perugina dopo l’annuncio dei 16 mila tagli Nestlé”

 Le notizie relative al piano di ristrutturazione annunciato da Nestlé, che prevede la riduzione di circa 16.000 posti di lavoro a livello globale nei prossimi due anni, destano seria preoccupazione anche a Perugia. L’Associazione Pensa Perugia “ritiene indispensabile – si legge in una nota – che venga fatta subito chiarezza sugli eventuali effetti che questa decisione potrebbe avere sullo stabilimento Perugina di San Sisto, uno dei presidi produttivi e simbolici più importanti del gruppo in Italia”.

“La Perugina non è soltanto una fabbrica: è un patrimonio collettivo, una parte viva della storia industriale della città e dell’Umbria. Attorno allo stabilimento – ricorda Pensa Perugia – ruotano competenze, professionalità, piccole imprese e intere famiglie che nel corso dei decenni hanno contribuito alla crescita di un marchio che è diventato sinonimo dell’identità stessa di Perugia. Ogni ipotesi di ridimensionamento o di riorganizzazione deve quindi essere affrontata con la massima trasparenza, tenendo conto delle conseguenze sociali, occupazionali e territoriali che ne potrebbero derivare”.

“Chiediamo a Nestlé – sottolinea l’associazione – di fornire in tempi brevi rassicurazioni ufficiali sulla continuità produttiva e sui livelli occupazionali del sito perugino. Allo stesso tempo, sollecitiamo le istituzioni locali, regionali e nazionali a seguire con attenzione l’evoluzione della vicenda, mantenendo un dialogo costante con i rappresentanti dei lavoratori e con la stessa azienda, per garantire che ogni scelta futura venga assunta nel rispetto del lavoro e del territorio. È importante che Perugia non subisca passivamente scelte prese altrove: occorre un impegno corale per difendere una realtà produttiva che ha sempre saputo coniugare qualità, innovazione e radicamento locale. In un momento di grandi trasformazioni globali, la nostra città non può permettersi di perdere un presidio industriale strategico come la Perugina, che continua a rappresentare un simbolo di eccellenza e di identità collettiva”.

Pensa Perugia “seguirà con la massima attenzione ogni sviluppo, promuovendo un confronto aperto e costruttivo tra istituzioni, impresa e comunità. Difendere la Perugina significa difendere il lavoro, la dignità e il futuro stesso di Perugia”.