Gli e-commerce locali stanno rivoluzionando il modo in cui i cittadini italiani fanno acquisti e interagiscono con le imprese locali. Ormai gli italiani acquistano sempre più spesso online: il 40% degli acquisti sono fatti in Rete, per essere precisi, e non solo nelle grandi città ma anche nelle tante piccole realtà italiane, nonostante l’assenza di molti servizi che nei grandi capoluoghi sono dati per scontati. Aprire un local e-commerce nel 2024 permette di intercettare questo enorme mercato in continua crescita, e un imprenditore attento non dovrebbe lasciarsi sfuggire i vantaggi di questo nuovo tipo di business che porta valore non solo economico ma anche sociale al territorio e ai cittadini. Infatti, è a partire dal Covid che sempre più imprenditori hanno aperto questi marketplace locali per intercettare le richieste di tutte queste persone.
Un local e-commerce è un marketplace di vendita online che si concentra su una specifica area geografica, che sia un comune o un territorio più esteso. Permette alle imprese e ai professionisti locali di vendere i loro prodotti e servizi direttamente a chi abita il territorio tramite canali online. Soprattutto nei comuni e paesi più piccoli, questa richiesta è altissima perché i maggiori competitor internazionali, per esempio Justeat, Glovo o Deliveroo, sono poco presenti o addirittura assenti, senza considerare che non offrono le stesse potenzialità che possono offrire i local e-commerce sviluppati ad hoc.
Il vantaggio delle piattaforme locali è che mettono insieme la comodità di poter ordinare prodotti e servizi comodamente da casa propria e la sostenibilità di un’economia che si fa sul territorio, tra cittadini: insomma, il meglio dei due mondi.
Inoltre, gli e-commerce di quartiere sono una soluzione a 360 gradi per ogni tipo di vendita: non solo offrono consegne a domicilio di cibo e prodotti con commissioni più contenute, ma offrono anche servizi professionali di qualunque tipo. In questo modo, le aziende locali hanno la possibilità di entrare nel mondo digitale con facilità, considerando che ormai quasi il 40% degli acquisti viene fatto online.
È evidente quindi che questi marketplace di vicinato offrono numerosi vantaggi sia per gli imprenditori che per i consumatori. Questo vale anche e soprattutto nei paesi più piccoli, dove spesso le persone si trovano senza soluzioni comode per ottenere tutti quei servizi che nelle grandi città sono dati praticamente per scontati, dal food delivery alla spesa a casa fino ai servizi di lavanderia a domicilio.
Per gli imprenditori intraprendenti, è giusto sapere che nei piccoli comuni la concorrenza per questo tipo di piattaforme è nettamente inferiore rispetto alle grandi città, permettendo ai nuovi arrivati di affermarsi rapidamente nel territorio come pietre miliari dell’economia locale. Inoltre, visto che si tratta di cittadini che comprano da altri cittadini, la fedeltà dei consumatori raggiunge livelli altissimi, cosa impossibile da pensare per gli e-commerce tradizionali che puntano al “tutto e subito”.
Per chi ha a cuore l’ambiente, non bisogna dimenticare il ridotto impatto ambientale che un tipo di economia a kilometro zero comporta: gli e-commerce locali si fanno sul territorio, con persone vere che hanno un nome e cognome, senza prodotti e articoli che fanno il giro del mondo per arrivare nella casa dei consumatori, generando CO2, plastica, e inquinamento.
Ci sono diversi modi per aprire un local e-commerce. Il più complicato e difficile da mettere in atto è lo sviluppo in proprio o tramite programmatori: il problema di questo approccio è che sviluppare un’app da zero richiede tempo, denaro e soprattutto non si ha nessuna garanzia che tutto funzioni al meglio. In alternativa si possono provare piattaforme standardizzate, che però non sono specializzate in e-commerce locale e mancano di tantissime funzionalità indispensabili per ottenere il massimo da questo business. Ci sono anche aziende specializzate, come Comuni A Domicilio, che offrono un modello ben testato da più di venti Comuni per mettere in piedi un e-commerce di quartiere solido in poco tempo: la soluzione ideale per chi vuole dedicarsi di più a lavorare come imprenditore e di meno a fare da beta-tester per il suo software.
Aprire un local e-commerce non è solo una questione di guadagni. È un’opportunità per realizzarsi professionalmente e personalmente. Immagina di poter costruire qualcosa di tuo, che non solo ti permette di vivere ma che contribuisce anche alla crescita del tuo territorio. È una sensazione impagabile vedere il tuo business prosperare e sapere che stai facendo la differenza nella tua comunità.
I local e-commerce offrono una piattaforma dove gli imprenditori, quelli veri, possono esprimere la loro creatività, innovare e costruire legami duraturi con i clienti. Questa fidelizzazione non è solo un vantaggio economico, ma anche una fonte di grande soddisfazione personale: in un mondo ormai sempre più digitalizzato, essere artefici dell’innovazione del proprio territorio è un compito fondamentale che bisogna portare avanti, per evitare che le enormi multinazionali impoveriscano gli italiani e i piccoli territori che caratterizzano il nostro Paese ricco di tradizione e voglia di fare.