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Pendolari Roma; assemblea pubblica al Bazzani. Trenitalia snobba l'incontro, Rometti si difende – Foto TO®:

Riccardo Foglietta

Questa mattina si è tenuta a Palazzo Bazzani, nella Sala del Consiglio Provinciale di Terni, un’accesa assemblea sulle problematiche del pendolarismo, cui hanno partecipato i Comitati dei viaggiatori ed i rappresentanti della Regione e delle Ferrovie dello Stato. I pendolari regolari sono tanti e vivono quotidianamente problematiche che riguardano molti aspetti, come le frequenti variazioni di orario di arrivo e partenza, la soppressione di alcuni treni percorrenti tratte fondamentali per il raggiungimento del posto di lavoro, lo stato di affollamento e di sporcizia dei vagoni; tutti disagi che recentemente si sono aggravati a seguito dell’incendio avvenuto il 24 luglio scorso nella Stazione di Roma Tiburtina. I membri dei Comitati dei viaggiatori e dei pendolari hanno espresso il loro disappunto per la mancata presenza, nonostante l’invito a partecipare sia stato inoltrato dallo stesso assessore ai Trasporti della Regione Umbria, Silvano Rometti, di alcuni rappresentanti di Trenitalia, nonché il loro sdegno per il mancato ascolto, da parte degli organi competenti, delle ripetute segnalazioni fatte in merito alle problematiche riscontrate nel corso del tempo: al momento stanno valutando un’azione legale nei confronti di Trenitalia, con trecento persone pronte a presentare un’istanza in tribunale. La Regione Umbria, secondo i pendolari, deve iniziare a far sentire la propria voce soprattutto nei confronti dell’amministrazione e della dirigenza delle Ferrovie dello Stato, di fronte alle quali deve portare avanti le richieste dei Comitati, e l’assemblea di oggi è stata convocata proprio per far tastare il polso della situazione all’assessore ed alla Regione. Le preoccupazioni per il futuro, riguardanti principalmente i possibili tagli ai servizi che potrebbero scattare in seguito alla nuova manovra finanziaria, sono risultate essere condivise sia dai pendolari che dallo stesso assessore Rometti, che non ha nascosto le attuali difficoltà inerenti alla gestione del trasporto pubblico umbro, proprio a causa dei ridotti finanziamenti messi a disposizione da parte del Governo. L’assessore Rometti ha però anche tenuto a precisare che “la Presidente della Regione, nonostante oggi non fosse presente, è intenzionata ad assicurare il massimo supporto e la massima disponibilità alla risoluzione delle problematiche esposte, ed ha assicurato che a partire da domenica 9 ottobre si tornerà ad una situazione di normalità per quanto riguarda i servizi offerti ed i trasporti, come peraltro stabilito dal Contratto di Servizio che Trenitalia ha con la Regione Umbria”. Tale rassicurazione ha trovato la conferma del rappresentante della Direzione Commerciale di Trenitalia presente oggi in Sala, che ha prospettato, appunto, una normalizzazione del volume dell’offerta (il numero di treni a disposizione) ed una stabilizzazione degli orari di partenza ed arrivo dei treni a partire dal 9 di ottobre.

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