Categorie: Cronaca Terni

'Pendolari del furto', arrivano da Roma per rubare nella provincia di Terni – Denunciati 2 minori

Sempre più frequente il fenomeno dei 'pendolari del furto' sulla provincia ternana. Questa volta due minori provenienti da Roma, sono stati fermati a Orvieto, dove una ragazza e un ragazzo hanno rubato 800 euro a un commerciante che aveva raccolto la somma per pagare le bollette.
Ieri pomeriggio, nell’ambito dei controlli volti alla prevenzione ed alla repressione dei reati predatori ed in particolare dei furti in appartamento e nei locali commerciali, i poliziotti del Commissariato di Orvieto hanno denunciato due ragazzi rumeni di etnia Rom, provenienti da un campo nomadi di Roma, responsabili del furto di 800 euro, da un borsello del proprietario di un negozio del centro città. Uno dei due giovani diciassettenni, poco prima visto chiedere le elemosina per le vie della città, approfittando di un momento di distrazione del titolare del negozio in Corso Cavour, è entrato nel locale e con mossa fulminea, si è impossessato della somma in contanti custodita dentro un portafogli sotto il bancone, denaro che il malcapitato aveva raccolto per il pagamento delle bollette. Accortosi del furto il derubato è riuscito a individuare il giovane che si dileguava tra la folla. Grazie alla tempestiva segnalazione effettuata alla Polizia, gli agenti della squadra Anticrimine e della squadra Volante del Commissariato di Orvieto si sono subito messi sulle tracce del ladro il quale nel frattempo si era recato con la funicolare alla stazione ferroviaria ove lo attendeva la complice coetanea. Grazie alla tempestività della segnalazione e all’intuito degli investigatori della Polizia è stato possibile rintracciare i due minorenni stranieri. I due sono stati accompagnati in Commissariato e denunciati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia per furto aggravato e ricettazione. La somma è stata subito restituita al derubato. Si inviata la popolazione a segnalare alle Forze dell’Ordine ogni situazione sospetta e la presenza di giovani nomadi che spesso sono dei veri e propri “pendolari del furto”.