“Il pendolarismo è una emergenza sociale. Il Governo ne prenda atto. Da questa manifestazione ci attendiamo risposte concrete e non le solite promesse”.Alessio Santi, portavoce del Coordinamento Pendolari Umbri, è stato tra i protagonisti, assieme a numerosissimi pendolari provenienti da tutta Italia, della manifestazione nazionale svoltasi ieri a Roma, in piazza Montecitorio, per denunciare i disagi che l'alta velocità causa al trasporto regionale e locale. Pendolari dell'Umbria, della Toscana, del Lazio, della Liguria e del Piemonte in piazza per far sentire la propria voce.
“Perché mentre la FrecciaRossa segna il record di velocità di 362 km/h – dice Santi – i treni dei pendolari piangono. Sulla tratta Roma-Firenze, Roma-Perugia e Roma-Ancona in questi giorni si moltiplicano ritardi e disagi! È sufficiente un guasto ad un treno e succede il finimondo e, per percorrere poco più di 100 km ci si impiegano più di 4 ore”.
I pendolari umbri si sono perciò ritrovati di fronte a Montecitorio per gridare il loro basta. Striscioni, fischietti, volantini, megafoni, decine di persone che, nonostante la pioggia, hanno voluto esserci per gridare alla politica, prima ancora che a Trenitalia, che la questione del trasporto ferroviario che non è Alta Velocità è diventato un'emergenza sociale.
Ecco le richieste dei pendolari umbri: che i treni mantengano lo stesso tempo di percorrenza attuale, senza transitare sulle linee storiche, attualmente inadeguate a ospitare ulteriore traffico; che i 430 milioni destinati dal decreto 185/2008 alle Regioni per il trasporto ferroviario siano ripartiti per poter concludere i contratti di servizio con Trenitalia; che il servizio universale non sia abbandonato. Il pendolarismo va trattato come emergenza sociale, e si chiede al governo di affrontarlo al pari di quanto fatto per il settore automobilistico e quello bancario e assicurativo. Per quanto riguarda l'aumento surrettizio delle tariffe applicato dalle Regioni, per e per l'Umbria in particolare che ha adottato una Carta Tutto treno da 400 euro, l'assessore Mascio assicura che nel corso dell'anno sarà monitorato e riconsiderato.
A fine giornata una delegazione del comitato pendolari Roma-Firenze, del coordinamento pendolari Umbri, della Liguria e del Piemonte è stata ricevuta (in strada…) dal Presidente della Commissione Trasporti del Senato (on. Grillo) che ha preso atto delle richieste impegnandosi a rappresentarle al prossimo Consiglio dei Ministri. “Ringraziamo i primi cittadini che hanno partecipato. Siamo contenti dell'attenzione che molti istituzioni hanno mostrato – sostengono infine Valeria Cioccolo e Alessio Santi – ma è anche opportuno non limitarsi ad una partecipazione d'immagine per apparire su giornali e tv. Ai sindaci, in primo luogo, chiediamo di iniziare concretamente, e non con le chiacchiere, una battaglia che dovrà portare per forza a dei risultati. Perché noi non ci arrenderemo e non ci fideremo mai delle promesse. La mobilitazione continua”