Centoventi pellegrini dell’archidiocesi di Spoleto-Norcia si trovano in Portogallo per il pellegrinaggio a Fatima nel centenario delle apparizioni della Vergine. Partiti lunedì 25 settembre, rientreranno in Italia la notte di sabato 30 dopo una sosta di due giorni al Santuario di Santiago de Compostela in Spagna.
Il pellegrinaggio è guidato da mons. Renato Boccardo arcivescovo di Spoleto-Norcia e presidente della Conferenza episcopale umbra (Ceu) ed è organizzato dalla Diocesi in collaborazione con l’agenzia “Nova Itinera – fede, cultura, entusiasmo” della diocesi di Perugia – Città della Pieve. Varie le provenienze dei partecipanti: Bevagna, Giano dell’Umbria, Trevi, Spoleto, Campello sul Clitunno, Norcia, Cascia, Preci, Monteleone di Spoleto, Ferentillo, Arrone, Collestatte di Terni, Portaria di Acquasparta.
Appena atterrati in terra portoghese, i pellegrini hanno vistato la città di Lisbona, in modo particolare la Cattedrale e la chiesa di S. Antonio (conosciuto come da Lisbona o di Padova, città dove morì e dove è sepolto) edificata nel luogo dove nacque uno dei Santi più venerati al mondo. E lì ogni giorno si recano migliaia di pellegrini provenienti da tutti i Continenti e nella spiegazione delle guide sentono parlare anche della città di Spoleto: Antonio, infatti, fu canonizzato nella Cattedrale di S. Maria Assunta nel 1232.
“Siamo qui – ha detto mons. Boccardo nella Messa celebrata nella Cappella delle apparizioni martedì 26 settembre per tutti i fedeli di lingua italiana – pellegrini alla scuola di Maria per cercare di comprendere la forza che le ha permesso di rispondere sì alla chiamata di Dio. La Vergine – ha proseguito il Presule – sapeva raccogliere e conservare nel cuore tutti i frammenti della vita del Figlio, consapevole che un giorno li avrebbe compresi. Anche noi siamo invitati a fare ordine nella nostra vita, a mettere insieme i pezzi anche se inizialmente non capiamo quanto ci succede, a curare e rendere buono il nostro cuore”. Al termine della celebrazione, uno dei sacerdoti del Santuario ha ringraziato l’Arcivescovo ed ha chiesto ai moltissimi pellegrini di pregare, chiedendo l’intercessione della Vergine di Fatima, per le zone della Valnerina ferite dai terremoti del 2016. La sera mons. Boccardo, con oltre cento sacerdoti, ha presieduto il rosario e la fiaccolata internazionale dinanzi a un “fiume” interminabile di fedeli.