Pecoraro Scanio "Desertificazione è emergenza grave, governo agisca" - Tuttoggi.info

Pecoraro Scanio “Desertificazione è emergenza grave, governo agisca”

ItalPress

Pecoraro Scanio “Desertificazione è emergenza grave, governo agisca”

Lun, 17/06/2024 - 18:04

Condividi su:



ROMA (ITALPRESS) – Oggi 17 giugno, 30° giornata mondiale Onu contro la desertificazione, Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione Univerde e che da ministro dell’ambiente lanciò dal Mali l’impegno italiano per aiutare l’Africa, ricorda che la
situazione è peggiorata e riguarda anche l’Italia e tutto il bacino mediterraneo.
“La desertificazione – afferma – avanza e crea allarme in particolare per agricoltura e turismo in Italia e per boom di rifugiati climatici che scapperanno dall’Africa. Il governo deve agire e considerarla un’emergenza seria. Servono azioni di tutela dei suoli, di risparmio idrico e tecnologie ecodigital in Italia e da esportare gratuitamente ai paesi poveri soprattutto dell’Africa sub sahariana”.
mgg/gtr

ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!