di Riccardo Meloni (*)
“C'era una volta una città dove la maggioranza riteneva urgente un documento che dopo 2 ore non lo era più…”
Potrebbe cominciare cosi una favola invece nell'ultimo Consiglio Comunale dell'anno la realtà ha superato la fantasia.
La maggioranza si è presentata con un ordine del giorno urgente che in sostanza parlava di due cose, gli annegamenti di fauna selvatica e delle concessioni di derivazione idrica , tutto inerente al Fiume Menotre.
Il PDL aveva sia nella scorsa legislatura che in questa proposto soluzioni e sollevato indignazione riguardo la fauna selvatica e ovviamente non era stato ascoltato.
Dopo circa 2 ore di dibattito la maggioranza non ritiene più urgente il documento che aveva presentato con urgenza .P.S. Ho scritto bene non ho sbagliato. La motivazione ? Era importante parlarne!
Questo il primo atto. Si perché la tragicommedia si svolge in due atti .
Nel secondo atto su una pratica urbanistica che penalizzava il centro storico la maggioranza si disintegra, la pratica viene approvata con il voto contrario dei socialisti, mentre la sinistra radicale che è rappresentata da 3 gruppi con 3 soggetti diversi si divide equamente uno vota a favore, uno si astiene, e un altro vota contro. Fine secondo atto.
Ora inizia un nuovo anno, cosa dire ? Niente è necessario fare TANTI TANTI auguri alla città ne ha veramente bisogno!
(*) Capogruppo Pdl Consiglio comunale di Foligno